2/2/2006 ● Ambiente
Lemilledop: tappa nel Molise, domenica 12 febbraio a Guglionesi
Aumentare il numero di produzioni tipiche riconosciute a livello europeo e spiegare lo stretto legame tra esistenza di prodotti tipici, sopravvivenza animale e biodiversità: da queste poche parole, ricche di mille intenti, nasce il progetto Lemilledop, proposto da Legambiente e finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Nel 1992 l'Unione Europea, per tutelare il patrimonio delle produzioni tipiche agroalimentari, difendere i saperi dei produttori e garantire i consumatori ha messo a punto marchi e riconoscimenti di qualità. Si va così dalle Dop (Denominazione di origine protetta) con le quali si assicura che la produzione delle materie prime e la trasformazione di un prodotto finito avvengano in un'area geografica ben delimitata, alle Igp (Indicazione geografica protetta), che garantiscono che nell'area indicata si svolga almeno una delle fasi della lavorazione del prodotto, alle Stg (Specialità tradizionale garantita) che valorizzano il particolare modo di produzione, sino ad arrivare alla Doc (Denominazione di origine controllata) e alla Docg (Denominazione di origine controllata e garantita). La promozione di prodotti di qualità può rappresentare una carta vincente per il mondo rurale, in particolare nelle zone svantaggiate, in quanto garantirebbe il miglioramento dei redditi degli agricoltori, favorendo la permanenza della popolazione rurale in tali zone. I paesi attualmente aderenti all'UE esibiscono oggi un patrimonio di 678 prodotti certificati come Dop/Igp. L'Italia è oggi al primo posto in Europa per produzioni tipiche con 137 prodotti a marchio Dop e Igp ed è anche il primo paese per le produzioni biologiche con 1.162.212 ettari, pari al 7% della superficie agricola coltivata in Italia. In futuro potrebbe diventare la nazione simbolo della biodiversità nel mondo. L'iniziativa Lemilledop intende sensibilizzare la società sul ruolo che l'Italia può avere a livello internazionale nell'indicare la dimensione economica, sociale, culturale e ambientale di un'agricoltura in grado di difendere il suo patrimonio di saperi tradizionali e nel farne un elemento di identità e di posizionamento nello scenario competitivo globale. Alla manifestazione del 12 febbraio, contribuisce anche il Comune di Guglionesi ed avrà inizio dalle ore 10:00 presso il Grand Hotel Aljope