7/10/2009 ● Cultura
Guglionesi, idee per una progettualità del suo territorio
Ho avuto già occasione di
osservare come la Cultura entri oggi sempre di più anche all’interno dei nuovi
processi di creazione del valore economico, ed è altrettanto evidente che tutti
i centri urbani che perseguono una strategia minimamente coerente e ambiziosa di
sviluppo economico locale fanno della Cultura una delle proprie leve di azione
privilegiate. Occorre quindi che una determinata programmazione venga adottata
dopo un confronto di idee e proposte tra maggioranza comunale e opposizione. E
tuttavia questo confronto sembrerebbe non esserci oppure si svolge solo
occasionalmente tra poche persone animate da sincera passione per il futuro di
Guglionesi.
Ecco dunque la domanda: quali iniziative importanti si vuole assumere? Pur
tenendo conto della situazione generale di crisi che si ripercuote sulle
disponibilità economiche degli enti locali, mi permetterei in questa sede di
abbozzare una proposta: adoperarsi affinché un importante Istituto culturale
trovi insediamento nella nostra cittadina.
In ciò mi soccorre quanto scritto dal Rettore dell’Università del Molise:”Chi ha
progettualità, può proporli e sarà ascoltato… Lo studio dell’apporto degli
immigrati, in particolare del Molise, alla cultura canadese, costituisce una
specificità che rende l’Ateneo più visibile (…)”. La stessa Università non fa
che chiedere un dialogo più incisivo con le comunità affinché si possa fare di
più e meglio. Certo, è importante nel nostro caso che le Autorità comunali
mettano a disposizione una struttura adeguata dopo che si sia stipulato un
protocollo d’intesa o una convenzione per progetti formativi mirati o per azioni
progettuali, d’accordo con La Regione Molise.
L’obiettivo di una convenzione specifica dovrebbe incentrarsi su un
potenziamento delle relazioni scientifiche, accademiche e culturali
dell’Università del Molise con il Canada e, più in generale, con le Americhe. Un
intendimento questo che rientra nelle finalità di internazionalizzazione
dell’Ateneo molisano. La convenzione si tradurrà nell’organizzazione di attività
di alta formazione per giovani studiosi e nella organizzazione di stage per
studenti. Tra i filoni di ricerca privilegiati (nell’ambito degli studi
umanistici) potrà esserci quello della letteratura migrante che vede fra i
principali protagonisti i molisani e tra questi i tanti guglionesani emigrati in
Canada. Ecco dunque il fondamento (e il punto di forza) della candidatura del
nostro Comune per ospitare un Istituto di cultura canadese sotto l’egida
dell’Università degli Studi del Molise e dell’Università di Montreal. Promuovere
cioè ricerche in letteratura, teatro, antropologia, geografia e storia sul
Canada e sui rapporti tra il Paese nordamericano e l’Europa. Un settore
importante dovrà riguardare lo studio dell’apporto degli immigrati, in
particolare del Molise, alla cultura canadese.
“Tuttavia, talvolta, registriamo fughe o tentativi di fuga di questa o
quell’Amministrazione per ipotetici approdi verso altri interlocutori
universitari (…). L’Università del Molise è una risorsa per questo territorio e
che, senza di essa, lo stesso sarebbe più povero (…). Attraverso le strade della
didattica condivisa a livello internazionale, dei dottorati e dei programmi di
ricerca ritengo strategico per l’Ateneo lo sviluppo di attenzioni ben
strutturate verso alcune aree di antica emigrazione molisana (prioritariamente
Canada, USA, Argentina, Brasile)… “ (così Giovanni Cannata, Rettore, in
‘L’Università degli Studi del Molise all’inizio del terzo millennio. Idee,
progetti, proposte per un nuovo mandato rettorale’).
Naturalmente sul progetto appena abbozzato c’è bisogno di un sentire largamente
condiviso. Quanto precede rappresenta, a mio avviso, una minima compensazione
per Guglionesi dopo anni di disattenzione nei suoi confronti da parte degli
Organi regionali.
Aggiungo, a titolo informativo, che convenzioni su altre tematiche sono state
stipulate anche con piccoli centri da parte di altre Università (vedi Università
del Sannio). In tali circostanze i rispettivi Comuni si sono impegnati ad
accogliere, presso le proprie strutture, soggetti in tirocinio di formazione su
proposta della stessa Università per specifici corsi e/o Master.