3/10/2009 ● Cultura
Grazie a Jochen Beltzig, fotografo "guglionesano"
Gran pienone di pubblico (al
limite del tutto esaurito), e di veri appassionati della cultura locale, al cinema-teatro “Fulvio” di Guglionesi” per la
seconda serata “Guglionesi, tra gli anni’60 e’70. Scatti fotografici di Jochen
Beltzig”. È stata una “maratona” fotografica, con circa 600 immagini di
Guglionesi, commentate da Adele Terzano e Gabriele Fusco, per oltre tre ore di
proiezione sulla cultura popolare di Guglionesi. Come annunciato dagli
organizzatori la quantità e la qualità fotografica sono state raddoppiate
rispetto alla prima serata e la quasi totalità del pubblico presente al teatro
ha scelto di seguire fino alla fine (ore 23.45) le immagini inedite scattate da
Jochen agli inizi degli anni Settanta dello scorso secolo. Inoltre, durante la
serata sono state visionate anche le fotografie della diga del Liscione (lago di
Guardialfiera) in costruzione. Suggestive anche le immagini relative
all’indimenticato parroco don Carlo Maglia.
Al termine della serata Jochen Beltzig ha ricevuto un caloroso applauso di
“ringraziamento” per la sua straordinaria opera di documentazione storica "in
silenzio" splendidamente conservata nella collezione fotografica di famiglia.
L’artista tedesco è stato premiato dalla confraternita di Sant’Antonio di Padova
con vari libri storico-culturali di Guglionesi.
Jochen Beltzig con il suo "vecchio" diaproiettore
Da sinistra: Adele Terzano, Gianni D'Ambra, Gabriele Fusco, Jochen Beltzig e Antonio Scardocchia
Jochen Beltzig viene premiato con una targa ricordo dal priore Antonio Scardocchia
Jochen Beltzig mostra la targa ricordo
Jochen Beltzig riceve in dono alcuni volumi di storia culturale di Guglionesi
L'omaggio floreale alla conduttrice della serata Adele Terzano
Conclusione della serata al cinema-teatro "Fulvio" di Guglionesi