17/9/2009 ● Politica
"GNC": la decenza non si può manovrare
La decenza non si può manovrare - Francamente non riusciamo a comprendere quale spirito possa muovere un Consigliere di minoranza nel lanciare accuse così infamanti nei confronti di
esponenti della Giunta, che ben poco hanno a che vedere con l’attività
amministrativa e che manifestano, palesemente, rancore personale.
Noi dal canto nostro esprimiamo tutta la solidarietà a chi è stato oggetto
immeritato di tali ingiurie ed in particolare all’Assessore Maria Scardocchia,
della cui operosità professionale e bontà di operato, parlano anni di onorabile
professione. Visto che in “questo bel paesello”, come definito da Marcantonio,
tutti conosciamo la storia di tutti, ci sembra davvero superfluo aggiungere
ulteriori commenti alla caduta di stile, laddove ce ne fosse, di cui è
protagonista il consigliere Marcantonio (coinvolgendo, ci pare, anche il suo
Gruppo).
Il quadro che viene fuori dal comunicato è di un’ allarmante confusione di cui è
vittima Marcantonio che, spinto da una base che sempre meno gli riconosce il
ruolo di leader, (vuoi per la scarsa operosità politica, vuoi per i vari “forum
della sinistra” di cui è promotore, che hanno avuto come unico risultato il
dividere e il disorientare ancora di più il povero elettorato di sinistra) si è
messo ad attaccare il suo “rivale politico” sul personale e non sull’operato
amministrativo, come sarebbe giusto fare, dimenticandosi, soprattutto, che gli
amministratori passano, ma le persone restano.
Dal punto di vista politico, che in questa vicenda è sicuramente quello meno
rilevante, il povero Marcantonio si sarà detto “ ed ora dove vado a parare?” ed
ha partorito l’articolo oggetto della nostra risposta tutta incentrata sulla
legge 163, che ai più non dirà niente, ma che agli addetti ai lavori sicuramente
aprirà gli occhi, come noi cercheremo di aprirli a voi lettori.
Non capiamo questa forma di masochismo di cui è spesso vittima il capo gruppo
Marcantonio. Si è talmente immedesimato nel ruolo di consigliere di minoranza
dimenticandosi che per un decennio è stato ASSESSORE di questo Comune, e di aver
utilizzato la legge 163 sui contratti pubblici in lungo e largo per “(neanche
tanto) fantomatiche imprese di fiducia” (dalle pulizie ai servizi mensa, ad
incarichi a professionisti ecc.). Per carità tutto nel massimo rispetto della
legge, ma con una piccola differenza rispetto a quanto da noi operato.
NOI ABBIAMO UTILIZZATO QUESTO CRITERIO, LO RIPETIAMO NEL PIENO RISPETTO DELLA
LEGGE, PER DARE OPPORTUNITA’ A DELLE IMPRESE E PROFESSIONALITA’ DEL NOSTRO
TERRITORIO, CHE, ANCHE GRAZIE A QUESTI PICCOLI GESTI, TENTANO DI SUPERARE LA
CRISI CHE TUTTI CONOSCIAMO. IN QUESTO MODO E CON QUESTI MEZZI ABBIAMO CERCATO DI
FRONTEGGIARE LA DISOCCUPAZIONE CHE ATTANAGLIA LE FAMIGLIE DI GUGLIONESI.
RICORDIAMO A MARCANTONIO , QUALORA AVESSE DECISO QUALCHE COSA NEL TUO DECENNIO
DA ASSESSORE, DI AVER DATO, CON LO STESSO MEZZO LEGALE, INCARICHI A CHI CON IL
NOSTRO TERRITORIO NON AVEVA NULLA A CHE VEDERE, PORTANDO RISORSE LOCALI ALTROVE
ED INCENTIVANDO , COSI’, LA DISOCCUPAZIONE LOCALE .
Attendiamo con ansia il suo “appello al Segretario Comunale affinché
quest’ultimo si faccia garante del rispetto delle regole”….. perché crediamo che
nessuno più di lui, avendo operato anche con la precedente Amministrazione ,
possa essere leale testimone di quello che l’Assessore Marcantonio ha fatto nel
suo decennio e di quali fantomatici metodi ha adottato, molto diversi dai
nostri.
Invitiamo il Consigliere ed il Gruppo che rappresenta a dibattere su
problematiche politiche-amministrative : non getti discredito su persone di
indiscussa professionalità e, se proprio non ha nulla da eccepire sul nostro
modo di operare, osservi in silenzio e capirà più cose di quelle che gli hanno
fatto capire in dieci anni di assessorato.
Un consiglio: “CHI VUOLE MUOVERE IL MONDO PRIMA MUOVA SE STESSO” (Socrate).
Il Gruppo Consiliare “Guglionesi nel Cuore”