15/9/2009 ● Politica
Comune di Guglionesi: controllo depositi abusivi di rifiuti ingombranti e RAEE
Dopo l’ultima segnalazione, meritoria, di
Ambiente Basso Molise di un’altra discarica abusiva in c.da Cucina, tenendo
conto che l’Amministrazione Comunale non si è mai sottratta ai propri compiti,
innanzitutto attivando la raccolta degli ingombranti e dei rifiuti RAEE
(elettrodomestici, apparecchi elettrici ed elettronici) il sabato presso la
propria isola ecologica, e, con una semplice telefonata, tramite l’Unione dei
Comuni, e poi , con ulteriori spese, provvedendo a ripulire le discariche
abusive segnalate anche dalla forestale,
per attivare una forma di controllo anche da parte dei proprietari dei terreni
sui quali normalmente si ripetono gli abusi, si riportano, qui di seguito, gli
articoli 192 e 255 del decreto legislativo n.152 del 2006, dai quali si desumono
tutte le responsabilità e gli obblighi.
ART. 192
(divieto di abbandono)
1. L'abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo
sono vietati.
2. è altresì vietata l'immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato
solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee.
3. Fatta salva l'applicazione della sanzioni di cui agli articoli 255 e 256,
chiunque viola i divieti di cui ai commi 1 e 2 e' tenuto a procedere alla
rimozione, all'avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti ed al ripristino
dello stato dei luoghi in solido con il proprietario e con i titolari di diritti
reali o personali di godimento sull'area, ai quali tale violazione sia
imputabile a titolo di dolo o colpa, in base agli accertamenti effettuati, in
contraddittorio con i soggetti interessati, dai soggetti preposti al controllo.
Il Sindaco dispone con ordinanza le operazioni a tal fine necessarie ed il
termine entro cui provvedere, decorso il quale procede all'esecuzione in danno
dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate.
4. Qualora la responsabilità del fatto illecito sia imputabile ad amministratori
o rappresentanti di persona giuridica ai sensi e per gli effetti del comma 3,
sono tenuti in solido la persona giuridica ed i soggetti che siano subentrati
nei diritti della persona stessa, secondo le previsioni del decreto legislativo
8 giugno 2001, n. 231, in materia di responsabilità amministrativa delle persone
giuridiche, delle società e delle associazioni.
ART. 255
(abbandono di rifiuti)
1. Fatto salvo quanto disposto dall'articolo 256, comma 2, chiunque, in
violazione delle disposizioni di cui agli articoli 192, commi 1 e 2, 226, comma
2, e 231, commi 1 e 2, abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle
acque superficiali o sotterranee e' punito con la sanzione amministrativa
pecuniaria da centocinque euro a seicentoventi euro. Se l'abbandono di rifiuti
sul suolo riguarda rifiuti non pericolosi e non ingombranti si applica la
sanzione amministrativa pecuniaria da venticinque euro a centocinquantacinque
euro.
2. Il titolare del centro di raccolta, il concessionario o il titolare della
succursale della casa costruttrice che viola le disposizioni di cui all'articolo
231, comma 5, e' punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro
duecentosessanta a euro millecinquecentocinquanta.
3. Chiunque non ottempera all'ordinanza del Sindaco, di cui all'articolo 192,
comma 3, o non adempie all'obbligo di cui all'articolo 187, comma 3, e' punito
con la pena dell'arresto fino ad un anno. Nella sentenza di condanna o nella
sentenza emessa ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, il
beneficio della sospensione condizionale della pena può essere subordinato alla
esecuzione di quanto disposto nella ordinanza di cui all'articolo 192, comma 3,
ovvero all'adempimento dell'obbligo di cui all'articolo 187, comma 3.
Per ridurre o annullare le offese che continuamente si arrecano al nostro
territorio, i problemi di natura igienica ed economica causati dai nostri
concittadini e non solo (ci sono fondati motivi per ritenere che l’incivile
comportamento sia anche dei cittadini dei Comuni limitrofi) , si sta studiando
una forma di controllo che porti alla scoperta dei responsabili ed alla stipula
di una convenzione, con protocollo di intesa, con l’Associazione Ambiente Basso
Molise.
In definitiva l’inciviltà costa ed è bene che paghino gli incivili.
Aiutateci a individuarli, noi ci sforzeremo ad informarli, come è stato già
fatto nel passato ( si riporta in calce un volantino).
L’Assessore all’Ambiente ( Antonio Lucarelli).
[Fonte: comunicato stampa]