6/8/2009 ● Cultura
10-11-12 Agosto, "notti dell'arte" a tema "Crearte", presenta Lorena Bianchetti
La gioventù francescana in
sintonia con la pastorale giovanile della diocesi di Termoli-Larino organizza il
10-11-12 Agosto a Termoli "i giovani e le notti dell'arte". Ospite Michele
Laginestra, presenta la manifestazione la nota presentatrice della Rai Tv Lorena
Bianchetti.
Maggiori informazioni: ://www.webdiocesi.chiesacattolica.it
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"Quasi sempre l’arte è stata associata alla spiritualità per il solo rapporto
rappresentativo di immagini sacre.
Da sempre la religiosità dei popoli si è espressa con delle immagini pittoriche
e scultoree che formalizzassero i concetti astratti di un culto concretizzandoli
in immagini principalmente di tipo allegorico o simbolico.
In altri casi poi le rappresentazioni erano espressione di una committenza
sacerdotale o nobiliare. Più che di espressione religiosa, in questo caso si
potrebbe parlare di desiderio propagandistico - divulgativo.
Vi sono, però, diversi esempi di sincera espressione del sentimento spirituale
quale fonte di ispirazione artistica. È il caso delle opere di diversi artisti
come El Greco o Michelangelo o il Pontormo che hanno espresso senza retorica il
sentimento spirituale cristiano. Queste opere infatti si differenziano
notevolmente dalle precedenti perché in esse si avverte, non tanto la
rappresentazione, quanto la ricerca di una fede.
Vi sono innumerevoli artisti che hanno raggiunto alti livelli di spiritualità
senza che le loro opere avessero soggetti sacri o religiosi.
È appunto in questi artisti che andrebbe ricercato ed approfondito il senso di
una espressione artistica che non tenti di dimostrare, ma di “mostrare” di
restituire nell’opera una “visione” più che una descrizione della spiritualità.
Vi è una abissale differenza tra il “dimostrare” e “mostrare” la spiritualità.
Nel primo caso l’arte, ovvero l’opera, è un mezzo il cui fine è posto al di
fuori a essa, diventa un tramite come una parola per rimandare allo spirituale;
nel secondo caso l’arte non è un tramite ma un “evento spirituale” in cui tra
opera d’arte e spiritualità non vi è nessuna differenza. È quanto il nostro
concorso si propone di vivere e mettere in evidenza!
Il tema scelto per questa prima edizione del concorso CREARTE è:
CREATORE – CREATIVI – CREATURE
Il tema prende ispirazione dalla lettera agli artisti di Giovanni Paolo II.
L’arte può dirsi “religiosa” non direttamente perché esprimi o sviluppi un tema
religioso. L’esperienza religiosa non è un vestito che l’arte può, a suo
piacimento, decidere di indossare a seconda delle circostanze o delle
committenze, ma essa è connaturale all’artista.
Nella Lettera agli artisti, Papa Wojtyla propone un intimo dialogo tra la
sensibilità artistica e quella religiosa: entrambe hanno lo stesso fondamento.
Nell’esperienza artistica, l’uomo assume, nel rapporto con le sue opere, la
stessa relazione che Dio ha con le creature circa l’esperienza del “creare”.
Nella sua profonda comprensione dell’arte, Giovanni Paolo II scopre negli
artisti l’immagine di Dio Creatore. Inevitabile, dunque, l’equazione: Se Dio è
creatore, l’uomo è creativo!
Nel libro della Genesi si dice che Dio, mentre crea il mondo, agisce con un
unico criterio: la bellezza. “E vide che era cosa molto bella…” . anche l’uomo,
con la sua arte, contribuisce all’opera della creazione innestando di bellezza
il mondo.
Nessun artista, quando si esprime, pensa di impegnarsi in cose mediocri o
brutte! il suo stimolo è la bellezza…. Quella Bellezza che sola può salvare il
mondo."
[Fonte: Diocesi di Termoli-Larino]