Papa Benedetto XVI ha designato monsignor Domenico D’Ambrosio, nuovo vescovo di Lecce, al posto di Cosmo Francesco Ruppi. Si chiude, dunque, dopo circa un ventennio la gestione pastorale dell’attuale arcivescovo leccese, che, come da ordinamento canonico, raggiunge i limiti di età per la direzione della diocesi e cede il posto all’attuale vescovo sessantottenne della diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, che, già, qualche anno fa era subentrato allo stesso Ruppi nella diocesi di Termoli-Larino.
Mons. Ruppi, nato ad Alberobello (Bari) il 6 giugno 1932, è stato ordinato sacerdote il 18 dicembre 1954, eletto vescovo della diocesi di Termoli - Larino e consacrato vescovo il 29 giugno 1980 dalle mani del cardinale Corrado Ursi [il quale celebrò a Guglionesi il "Congresso eucaristico diocesano" il 18 maggio 1969] e dai vescovi, Guglielmo Motolese e Antonio D’Erchia, nella piazza della sua città natale.
Monsignor D’Ambrosio, invece, che sostituirà Ruppi, è originario di Peschici, sacerdote dal 19 luglio 1965, eletto alla sede vescovile di Termoli-Larino il 14 dicembre 1989 ed ordinato vescovo il 6 gennaio 1990; è stato trasferito alla sede arcivescovile di Foggia - Bovino il 27 maggio 1999, per poi passare all’arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo l’8 marzo 2003. D’Ambrosio è membro della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace e presidente internazionale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio, ma è noto alle cronache, soprattutto per la recente ricognizione canonica effettuata sul corpo del santo di Pietrelcina, disposto dalla Santa Sede, che ha causato anche un bizzarro contenzioso con un avvocato torinese, contrario all’atto. L’arcivescovo Ruppi resterà amministratore apostolico di Lecce fino a luglio prossimo, quando Domenico D’Ambrosio concluderà la sua attuale parentesi pastorale con la visita del Papa sulla tomba di San Pio, celebrata il 21 giugno scorso.
[Fonte: http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=13953]

Mons. Domenico D'Ambrosio durante la festa di Sant'Adamo negli anni Novanta
[Dal libro "Sant'Adamo di Guglionesi", foto archivio De Sanctis]

Mons. Cosmo Francesco Ruppi durante le celebrazione del IX centenario
della traslazione delle reliquie di Sant'Adamo (1102-2002)
[Dal libro "Sant'Adamo di Guglionesi", foto archivio Sorella]

"Congresso eucaristico a Guglionesi" nel Maggio del 1969, da sinistra: don Carlo Maglia,
il cardinale Corrado Ursi e il vescovo Giovanni Proni
[Dal libro "Non solo un prete", foto archivio De Sanctis]