16/6/2009 ● Lettera a FPW
Carlo Di Falco: monumento ai caduti, totale abbandono e disinteresse di tutti
Spett.le Redazione
FuoriPortaWeb Non sono un accanito lettore di FuoriPorta Web, soprattutto perché
la maggior parte del tempo al di fuori del lavoro lo dedico principalmente alla
mia famiglia; in una rara occasione di lettura ho potuto però notare, con mio
particolare disappunto, che nell'articolo dedicato al "Monumento ai Caduti di
tutte le guerre di Guglionesi", pubblicato in data 07/06/2009, vengo
nominato in proposito solo perché "Durante il restauro dell'amministrazione
Di Falco (!) . alcuni bassorilievi scultorei del monumento ai caduti furono
ricollocati in ordine errato".
Orbene, pur non avendo alcuna pretesa tantomeno voglia di essere elogiato per
un'attività di servizio reso alla comunità di Guglionesi per un'intera
legislatura, seppure in anni ormai così lontani, ritengo quanto meno poco
corretto, soprattutto dal punto di vista deontologico, che tale notizia sia
stata posta in un modo fuorviante, incompleta ed inesatta, tale da porre
l'operato della mia attività amministrativa, in tale occasione, in cattiva luce.
Sempre che abbiate voglia ed interesse ad approfondire tale questione, mi
permetto di ricordare che il Monumento ai Caduti di tutte le guerre, dal momento
della sua realizzazione (anno 1964) non fu, poi, mai più non solo restaurato ma
anche adeguatamente sottoposto ad una sistematica opera di manutenzione e
pulizia anche dell'area circostante tant'è che, nel tempo, tutto il complesso
era progressivamente andato verso un vero e proprio degrado ambientale (e
morale) diventando luogo di giochi (estremamente pericolosi) per i bambini e
ricettacoli di rifiuti e cani ed altri animali randagi.
L'Amministrazione che ho avuto il privilegio di dirigere in qualità di Sindaco è
stata l'unica che, in modo del tutto autonomo, si è prodigata per ridare,
invece, dignità e rispetto a tale Altare provvedendo a:
1. Rimuovere i cannoni (simbolo di violenza e sopraffazione!);
2. Lucidare "in situ" (cioè senza relativa rimozione!) le targhe bronzee;
3. Risistemazione dell'asta portabandiera, pericolosamente cadente;
4. Bonifica dell'area circostante con dissodamento del terreno, sistemazione di
prato erbaceo e di aiuole;
5. Recinzione dell'intero complesso con cordoli perimetrali e steccato in ferro
battuto.
Tale intervento, portato avanti con caparbietà e convinzione nonché con non
poche difficoltà ed a dispetto delle solite ostilità dell'epoca (tanto per
cambiare!), fu motivo di una bella e toccante manifestazione inaugurale svoltasi
in data 2 giugno 1996 alla presenza delle scolaresche di Guglionesi con una
indimenticabile "alzabandiera" suggellata da una rappresentanza dell'arma dei
Carabinieri in alta uniforme. Giusto riconoscimento va, infine
all'amministrazione Antonacci che ha ripreso ad interessarsi a questo sacro
Altare dopo ulteriori anni, alquanto lunghi, di totale abbandono e totale
disinteresse da parte di tutti, compreso codesto eminente sito web.
Con la speranza di essere riuscito nell'intento di rimettere un po' le cose al
proprio posto, ringrazio codesta Redazione per lo sforzo che farà per dare degno
seguito a questa mia breve ma sentita costernazione.