7/6/2009 ● Cultura
Il "Monumento ai Caduti di tutte le guerre" di Guglionesi compie 45 anni
Recentemente restaurato, il
monumento ai “Caduti di tutte le guerre” compie 45 anni, inaugurato il 7 giugno
del 1964. Il comitato per la sua erezione fu promosso dall’arciprete don Carlo
Maglia e dal sindaco di Guglionesi Mario Salvatorelli. La posa della prima
pietra risale al febbraio del 1964. Il disegno monumentale e le sculture
figurative furono curati da noti artisti.
Durante il restauro dell’amministrazione Di Falco, alla fine degli anni Novanta
del XX secolo, alcuni bassorilievi scultorei del monumento ai caduti, definito da
alcuni guglionesani il “monumento a televisori”, furono ricollocati in ordine
errato, e tale ordine errato è stato conservato nel recente intervento di
restauro dell’amministrazione Antonacci, che ha introdotto anche delle
superfetazioni, a carattere pur protettivo, sul disegno architettonico. Per
fortuna le nuove operazioni sono reversibili e dunque rimovibili senza danni
all'opera artistica in
un futuro intervento di restauro a carattere conservativo.
Il restauro avvenuto alla fine degli anni Novanta fu sollecitato dal generale
Pollice, originario di Guglionesi, che in una visita al suo paese rimase colpito
dallo stato di abbandono del monumento, all’epoca divenuto una sorta di luogo
ricreativo dei bambini. Nell’occasione furono eliminati i due cannoni da guerra
ai lati del monumento (collocati da don Carlo poco prima che morisse nel 1973) e recintato il luogo al fine di preservarne degnamente la
memoria.
Per quanto concerne la famiglia Pollice, il 24 Giugno 2008 Carmine Pollice,
figlio di Aniceto, è stato nominato “Comandante della Squadra Aerea”. [Per
saperne di più: Luigi Sorella, “Non solo un prete. Tra fascismo e democrazia”,
Palladino Editore, Campobasso, 2009, pagg. 296-299].
Il "Monumento ai Caduti di tutte le guerre" recentemente restaurato
Il comandante della squadra aerea Carmine Pollice