6/6/2009 ● Cultura
Ciak Scuola, non si svolgerà il "Cortofestival" nel 2009
“Promuovere politiche volte
a migliorare il livello qualitativo delle produzioni televisive, con particolare
attenzione ai programmi per ragazzi. Questo il motivo ispiratore di Ragazzi che
Tivù!, un evento di portata internazionale giunto alla sua seconda edizione, in
programma presso la Triennale di Milano dal 18 al 23 novembre 2008 e promosso
dal Corecom Lombardia (Comitato regionale per le comunicazioni).”
Con questa premessa, l’invito dell’organizzazione “Ragazzi che Tivù” giunse
l’anno scorso al Ciak Scuola: incontri a carattere nazionale e un Forum
internazionale con la partecipazione di istituzioni ed esperti del settore media
e del settore ragazzi; la rassegna video articolata su sei filoni tematici; ai
laboratori didattici multimediali; il concorso TeleTua, riservato a giovani
autori per la sceneggiatura di un programma dedicato ai ragazzi; la
pubblicazione di un catalogo che raccoglierà i contenuti dell'evento e resterà
come strumento di conoscenza e sensibilizzazione.
“La rassegna – sostenne nel suo invito Rosalba Arduino, coordinatrice
dell’evento “Ragazzi che Tivù” - manterrà come tema di fondo la qualità nella
produzione televisiva rivolta ai minori, ma l'attenzione sarà focalizzata sulle
realtà locali quali fonte d'ispirazione per programmi che siano fortemente
ancorati al territorio. Il sito "Ragazzi che TV!" [ww.ragazzichetv.it], in
funzione da oltre un anno allo scopo di dare continuità alle iniziative ed ai
contenuti della prima edizione 2006, contiene fra gli altri, un link per il
"Ciak Scuola", manifestazione a nostro avviso molto interessante in questo
settore. Siamo certi – conclude Rosalba Arduino - che fra i prodotti del Ciak
Scuola alcuni potrebbero essere inseriti nella rassegna che stiamo preparando”.
L’evento culturale è condiviso da alcune edizioni con il Corecom Lombardia,
Comitato regionale per le comunicazioni, un organismo della Regione Lombardia
con competenze in materia di comunicazione, nonché organo funzionale
dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Esercita compiti di governo e
vigilanza sul settore dei media locali, inclusa la tutela dei minori nell'ambito
radiotelevisivo.
Per quanto riguarda il Ciak Scuola Corto Festival, l’organizzazione in futuro
non esclude una programmazione itinerante degli scambi culturali. C’è l’idea di
sperimentare e di promuovere un’edizione del tutto innovativa del Corto Festival
attraverso le potenzialità del web, per annullare le distanze continentali tra i
partecipanti all’evento. Sarà l’occasione per verificare i presupposti
dell’eventuale sviluppo di una piattaforma network per Ciak Scuola, multi
lingue, che grazie alle risorse del web presenterà di volta in volta novità,
oltre l’audiovisivo.
Entro il 2012 in cantiere ci sono l’attivazione di un corso on line per
audiovisivo dedicato alle Scuole e la pubblicazione di una manualistica
digitale, da seguire e/o da scaricare in internet, due strumenti didattici di
“e-learning” per muovere i primi passi nella compilazione di un progetto di
comunicazione digitale e nella realizzazione di un elaborato audiovisivo in
classe, in modo autonomo sia per la parte teorica sia per la stesura della
sceneggiatura. Resteremo disponibili a collaborare nella parte tecnica, mettendo
a disposizione una rete di professionalità nel settore e nelle attrezzature
tecnologiche, sia nella fase delle riprese che della post-produzione audiovisiva
affinché lo stage, nelle varie location, e l’assemblaggio dell’audiovisivo,
presso centri specializzati, possano divenire un momento istruttivo.
È intenzione dei promotori valorizzare, con un simbolico riconoscimento a “Tutor
Ciak Scuola”, i ragazzi che si saranno distinti ed intenderanno condividere
l’esperienza culturale in una rete Ciak Scuola di giovani talenti, un vero e
proprio social network di giovani interessati alla comunicazione digitale e
radicato nel tempo sul territorio nazionale. I “Tutor Ciak Scuola” forniranno
consigli e soluzioni in un forum on line.
La proposta, rivolgendosi ai giovani, intende divulgare gli aspetti tecnologici
e valorizzare le opportunità culturali della comunicazione digitale. Ciak Scuola
rappresenta una dell’occasioni per dissolvere pregiudizi formativi ed educativi
che rallentano lo sviluppo della conoscenza dei nuovi media, soprattutto nelle
piccole realtà locali, dove persistono espressioni di diffidenza a danno delle
potenziali risorse offerte dalla new technology e volte a migliorare il livello
qualitativo della crescita sociale. Purtroppo, si opera ancora faticosamente
alla idea di apertura alle innovazioni e di incentivazioni culturali alla
comunicazione digitale, sebbene tale retaggio è giustificabile per talune forme
di abuso delle stesse tecnologie.
Un Comitato regionale per la Comunicazione, dedicato alla crescita formativa dei
ragazzi (come il Corecom Lombardia) è ancora distante dalla cultura politica di
molte regioni italiane, nonostante le direttive e gli ingenti finanziamenti
messi a disposizione dalla Comunità europea nei programmi “information media and
society” costituiscano una seria opportunità di crescita culturale, di
integrazione e di sviluppo sociale nonché una prospettiva professionale e
concreta in questo settore per i giovani talenti.
Per quanto riguarda la programmazione immediata, non si svolgerà il
“Cortofestival Ciak Scuola” nel 2009. Gli organizzatori hanno deciso di rinviare
la decisione sulla data e sul luogo di svolgimento dell’edizione “Heroes”
(“Eroi”), tema per il quale diverse scuole europee hanno elaborato proposte con
cortometraggi, spot, etc.. A partire dall’edizione “Heroes” la periodicità del
cortofestival sarà determinata non più sulla base dell’annualità ma
sull'adesione al tema assegnato e dunque sulla quantità e sulla qualità degli
audiovisivi inviati all’organizzazione.
[Fonte: Ciak Scuola | www.ciakscuola.eu]