28/5/2009 ● Cultura
Storia dei cinematografi a Guglionesi
Per chi ha fatto del
cinema unico scopo della propria vita, non può fare che piacere sapere che a
Guglionesi, dopo anni di assenza, ci sarà, a breve, la riapertura di una sala
cinematografica.
Ci sono alcune precisazione che devo fare in riferimento all’ articolo riportato
su Primonumero il 02/04/08 in merito alla riapertura del Cinema-Teatro a
Guglionesi. Infatti è stato scritto: Il cinema ha aperto i battenti nel 1950 col
film “Aloma nei mari del sud”. Prezzo dell biglietto: 50 lire. Antonio Fulvio,
che aveva 22 anni all’epoca, è uno dei quattro soci che gestivano il cinema e
ricorda bene le speranze e le delusioni: «Abbiamo speso 140mila lire per far
arrivare le sedie il più rapidamente possibile. Ma i disguidi non mancarono:
pensi che la macchina cinematografica venne spedita a Napoli invece che a
Guglionesi, e passarono mesi prima di poter partire con le proiezioni…». Il
cinema è stato un investimento di famiglia nel dopoguerra italiano: 18milioni di
lire. Una fortuna, per quei tempi. «L’abbiamo fatto noi, siamo una famiglia di
muratori e falegnami..». In un paese, peraltro, che un cinema non l’aveva mai
visto fino ad allora. «Una pellicola costava 40mila lire, il biglietto tra 30 e
50 lire. Però abbiamo dovuto subire abbassare i prezzi, vista anche la
concorrenza di un altro cinema che aveva aperto a Guglionesi e che faceva prezzi
‘stracciati’. Ma noi abbiamo avuto la meglio: con 15 lire si potevano vedere due
film e così i nostri rivali hanno chiuso subito…».
Ciò che ho letto in queste frasi non risponde a realtà, infatti il primo cinema
sonoro a Guglionesi è stato il “Cinema Italia” situato in Corso Conte di
Torino,72 (palazzo DE SOCIO) fine anni ‘40, gestito dai Signori DE SANTIS
Antonio, RAPATTONE Antonio e dal sottoscritto DI FIORE Francesco. Ancora prima
del suddetto cinema era funzionante a Guglionesi il “Cinema IRIS”, del Sig.
GIANGIACOMO Giovanni situato in via Roma ,49 l’ingresso era situato nell’androne
dell’ex palazzo ducale ed il locale era sotto il CRAL (dopolavoro) (anni
trenta). La pellicola non aveva raggiunto il sonoro e vi erano musicisti che
accompagnavano le scene dei film (FUSCO Giuseppe, SCAFA Luigi, ANTENUCCI
Giuseppe).
Dopo il “Cinema Italia”, il sottoscritto DI FIORE in società con i Signori
ZARLENGA Mario ed Antonio e FUSCO Gioacchino ha aperto il “Cinema Nuova Italia”
chiuso il 31/12/1980 in seguito alla crisi cinematografica che ha investito
l’Italia provocata , non dalla concorrenza, ma dall’avvento della televisione
che in quegli anni migliorava i propri programmi portando in ogni casa anche il
cinema, infatti in quell’anno hanno cessato la loro attività ben 800 sale
cinematografiche. Come si può ricordare, questo fenomeno ha interessato anche le
città di Larino e Termoli con la chiusura del prestigioso “Cinema Moderno”.
A prescindere dalle precisazioni riportate, come amante del cinema, formulo i
miei più sinceri auguri per un futuro ricco di rappresentazioni.
Foto Cinema Italia [Archivio Di Fiore]
Foto Cinema Italia [Archivio Di Fiore]