1/4/2009 ● Cultura
Mr Phil Buster: nel castello da capo di Guglionesi il corpo di Carlo VIII
Secondo eminenti ricercatori di
una università inglese “Carlo VIII d’Angiò, re di Francia, sarebbe morto a
Guglionesi, durante il saccheggio della cittadina molisana avvenuto, ad opera
delle sue truppe, nel giorno del Corpus Domini del 1496”.
Il mistero sulla data e sul luogo della morte di Carlo VIII torna di nuovo ad
essere al centro di teorie. La morte del re di Francia prima fissata al 1494,
poi al 1498, ora al 1496, come si legge in un libro pubblicato nel 1924 da Phil
Buster. Non basta. Gli stessi ricercatori avrebbero indicato anche la possibile
località della sepoltura: “i resti del "Castello da Capo" – sostiene questa affascinante teoria – che
di fatto è abbandonato da secoli, ma non per incuria, piuttosto si è trattato,
nel tempo, di una sorta di sensibilità culturale della gente del posto che non
ha inteso mai “deturpare” l’area”.
Che qualcuno sapesse già, nel piccolo paese molisano, di questa illustre
presenza? “Il fatto che siano state bruciate, agli inizi del 1700, negli
archivi tutte le testimonianze precedenti al 1600 è un dato interessante, e che
pochi all’epoca fossero a conoscenza di tale circostanza lo dimostrerebbe l’alto
tasso di analfabetismo”. Ma le prove? “Sulla "Cronistoria di Guglionesi",
pubblicato nel 1890 da un canonico locale, si dice che furono nascosti i tesori
"nel muro... il più forte". Ricordiamoci che all’episodio si lega la seconda
traslazione delle reliquie del santo Patrono, e che dalla data del saccheggio di
Guglionesi non furono più rinvenute”. Certamente “occorre fare
un'indagine di campo, perché il “Castello da Capo” di Guglionesi potrebbe
svelare il mistero del re angioino e quindi sapere qualcosa in più anche sulla
scomparsa delle sacre reliquie. Difatti, perché chiamare un castello "da Capo"”.
[Fonte: “king Carlo, the mystery”, di Phil Buster, Londra, 1924]