11/2/2009 ● Lettera a FPW
On. Di Giuseppe, perchè non rimarca le convergenze di convenienza?
Riceviamo e
pubblichiamo. Un lettore di fpw, Pierino Raspa, scrive alla redazione fpw il
seguente messaggio:
"Caro direttore, leggo con imbarazzo e stupore quanto scrive l’on. Anita Di
Giuseppe (IDV) pubblicato il 10 c.m.
Provo a riassumere se ho capito:
* Lei (l’onorevole) non condivide lo sbarramento del 4% per le prossime elezioni
europee (ma avrebbe preferito…)
* Il suo partito invece si è schierato a favore (del 4% per semplificare)
* Non si capisce poi perché (qual è il passaggio logico), fatto salvo
l’acrobazia lessicale per spostare la polemica pretestuosamente sul Cav (come di
solito lo cita Giuliano Ferrara sul Foglio), auspica “.una riflessione pacata
tra le forze del centro sinistra..”, ed ecco finalmente l’attacco veemente e
finale “al mercatismo berlusconiano che rischia di preparare un’involuzione…”
Mahhh!!! Onorevole mi scusi mi sembra un artifizio.
Lo sbarramento l’ha votato si o no anche il suo Suo partito e il PD ? (il PDL
non lo cito perché è di schieramento avverso al Suo).
E la battaglia sulle preferenze, rimaste, male atavico dell’Italia e fonte di
corruzione che fine ha fatto?
Perché allora mi permetto di dubitare, non contesta palesemente e vigorosamente,
come si faceva una volta, i suoi Organismi Dirigenti o compie un forte atto
pubblico di dissenso innanzitutto nei confronti del suo “perimetro di alleanza”?
Perchè non rimarca le convergenze di convenienza (praticate e in itinere come
Rai, legge elettorale europea, regolamenti parlamentari, riforma della giustizia
e altro) tra PD e PDL ? Cosa ci racconta ? Di solito in questi casi si
giustifica il tutto facendo finta che si è al cospetto di “intese necessarie
sulle regole, di condivisioni necessarie dell’architettura istituzionale ”, ma
via le elezioni europee non sono mica le riforme costituzionali, leggi contro la
malavita organizzata o contro il terrorismo ecc...!!!
Allora, scusi per la franchezza. ma se deve indignarsi lo faccia davvero!!!.
Troppo comodo prendersela, alla fine, solo col Cav, e le preciso che non sono
mai stato né sono berlusconiano..
Personalmente sono contrario allo sbarramento al 4%; ritengo che in Italia,
molte forze anche piccole ma rappresentative della variegata realtà nazionale
abbiano diritto di cittadinanza nel parlamento europeo. Il richiamo al voto
utile ed alla governabilità molto spesso non riduce la litigiosità ed i
dissensi. Ad esempio è il Suo caso che pur appartenendo ad una coalizione vasta
e ad un partito che secondo i recenti sondaggi si attesterebbe tra l’8-10% dei
consensi, non rinuncia a manifestare il suo dissenso.
Peccato però che il tutto ha un sapore del “vorrei osare di più ma non posso”.
Con simpatia e amicizia Pierino Raspa".