6/1/2009 ● Politica
GNC: sempre aria fritta, frasi senza dubbio ad effetto…
"Sempre aria fritta. È sempre la solita aria fritta: frasi senza dubbio ad
effetto, ma che nel concreto non portano a nulla (così come già detto nella
nostra lettera precedente).
Ma noi imperterriti continuiamo a rispondere a tutti i vostri quesiti punto per
punto, per far sì che chi legge possa avere un quadro reale della situazione:
1. Ci trovate perfettamente d’accordo - i casi della vita! - sulla bontà dei
propositi di tutela del nostro territorio, ma qualcuno potrebbe dire: “E che
c’azzecca con la nostra convenzione?” Delle 300 torri installate sull’intero
territorio molisano venite a chiedere conto a noi? Cosa c’entriamo noi? E della
centrale Turbogas? Qual è il nesso, o la pertinenza con questo caso o con
responsabilità di questa amministrazione? Piuttosto qualcuno spieghi quali sono
state le prese di posizione di amministratori che oggi firmano il documento
citando la Turbogas, all’epoca dell’istallazione della quale erano
amministratori di maggioranza del nostro comune….. Dove erano allora le
attenzioni al territorio? Mutismo totale. All’epoca non vi era integrità del
territorio da difendere: lassismo, come sempre. E sempre per rimanere al primo
punto, in concreto cosa dobbiamo fare per difendere il territorio? Siete a
conoscenza di qualche soluzione magica o credete di poter continuare ad
incantare la gente con la vostra aria fritta? Se siete a conoscenza di un solo
motivo o rimedio per opporci ad una legge regionale sovrana, fatelo conoscere a
noi e al popolo. Questo serve, non l’elencazione, stile letterina di Natale
fuori tempo massimo, di cosa andrebbe difeso … La consapevolezza di cosa
dobbiamo difendere fortunatamente ci accomuna tutti.
2. Non per essere ripetitivi, ma semmai per sottolineare quanta poca verità sia
contenuta nelle vostre affermazioni, al punto (2 parlate “di leggi in vigore”
che in questo ambito vadano a garantire la comunità sulla “trasparenza e sulla
assenza di speculazioni private”. Francamente c’è da rimanere allibiti di fronte
a tanto qualunquismo: dov’è la mancata trasparenza o la speculazione privata
(tra l’altro perseguibile penalmente al pari di chi ne fosse a conoscenza e non
la denunciasse), ma soprattutto: quali sono le leggi alle quali vi riferite? Se
esistono, citatele e vi promettiamo di tenerne conto da subito. Inoltre, siamo
noi che vi invitiamo a rileggervi i verbali della commissione, in cui è vero che
più volte Marcantonio ha fatto riferimento a richieste di convenzioni pervenute
negli anni dal 2005 al 2007, ma è altrettanto vero che noi abbiamo più volte
ribadito che mai nessuna di tali richieste è stata seguita dalla presentazione
di progetti nè presso la Regione Molise e tantomeno presso il Comune di
Guglionesi (eccezion fatta per il progetto della società Sorgenia, che comunque
non ricadeva nel periodo citato). Abbiamo più volte ribadito che comunque siamo
pronti a valutare tutte le richieste di convenzione, purché corredate da
regolare progetto: crediamo che sia il minimo da richiedere a tutela della tanto
invocata serietà delle parti.
3. In riferimento al punto riguardante le linee guida, facciamo rilevare come
queste avevano un senso in assenza di una legge Regionale che disciplinasse il
tutto, così com’era all’epoca della loro elaborazione da parte della commissione
consiliare durante la precedente amministrazione (a cui partecipava anche
l’attuale Sindaco come rappresentante della minoranza), e conseguentemente
discussa ed approvata dal consiglio comunale del 10.10.2007. E’ evidente che non
siamo noi che cancelliamo le linee guida, ma è una legge regionale che
disciplina sopra di esse….. e questo voi ben lo sapete.
4. Anche qui si tratta solo di qualunquismo. Noi siamo sensibili almeno quanto
voi al coinvolgimento della popolazione sulle scelte che influenzano la vita
della comunità, ma in questo caso non si tratta di una scelta libera, bensì di
una “scelta obbligata”, che lascia un esiguo margine di manovra concreta, sulla
quale stiamo concentrando i nostri sforzi. E’ evidente che i vostri argomenti
sono addotti in maniera strumentale per abusare della “leva” del popolo. E poi:
in questi mesi, voi in che modo avete sensibilizzato ed informato il popolo?
Quale convegno avete organizzato per renderlo partecipe dei problemi e delle
decisioni da prendere? Solo aria fritta.
5. Sul punto 5) vi preghiamo di riformulare le vostre affermazioni in modo
comprensibile.
6. Il consorzio Creta, quando interpellato ed informato sullo stato dell’opera,
ha riconosciuto l’impossibilità di poter operare direttamente in quanto, come
più volte ripetuto, la legge regionale non dava spazio, per il momento, ad altri
parchi eolici. Tra l’altro il consorzio avrebbe potuto essere interessato
all’eventuale realizzazione del parco, ma evidentemente occorreva
necessariamente partire in altri tempi, non certo dal momento in cui il Sindaco
fa parte del suo consiglio di amministrazione.
7. Su questo punto lasciamo al buon senso dei guglionesani se sia prerogativa
del Comune il formulare azioni imprenditoriali diverse da quelle deliberate da
un consiglio di amministrazione di un’azienda privata. E poi, quale popolo avete
consultato per decidere se è più impattante un parco eolico o un parco
fotovoltaico? Le vostre contraddizioni sono tante e palesi. E poi venite a
chiederci perché questi parchi vengono posti solo al sud: e lo chiedete a noi?
Perché non vi chiedete perché la Fiat e altre multinazionali investono nel terzo
mondo o nei paesi asiatici? Sveglia!
Ed ora le conclusioni.
Visto che ribadiamo di essere l’Amministrazione del “fare” e non del “dire”,
francamente non capiamo quali responsabilità abbiamo noi, che governiamo solo da
8 (otto) mesi, su questioni come quella del Piano Regolatore (gestito
direttamente dall’allora assessore Marcantonio, oggi tra i firmatari del vostro
documento), piano presentato e rispedito al mittente dalla Regione per i motivi
che tutti conosciamo; o sui loculi cimiteriali, a proposito dei quali abbiamo
trovato, all’indomani del nostro insediamento, una situazione di 187 prenotati a
fronte di zero disponibili; e per il patto di stabilità, per il quale solo dal
2009 sono possibili interventi in tal senso; e della raccolta differenziata, a
proposito della quale fate finta di non sapere che il progetto, che è giunto
alla sua fase conclusiva, è gestito dall’Unione dei Comuni, Unione della quale
Tomei è Vicepresidente oltre che consigliere: eppure si fa finta di non sapere.
Di certo non faremo come è stato fatto in passato con la raccolta differenziata,
che, per quanto ci riguarda, quando partirà, partirà davvero, e non illudendo la
popolazione per poi vanificare i suoi sforzi gettando tutto nel compattatore ….
Marcantonio docet. Per quanto concerne il Cinema Teatro, solo il 23 dicembre
2008 sono terminati i lavori ed ora siamo finalmente all’ultima fase, quella
della trattativa con la Provincia per la gestione. Il polo culturale verrà
aperto a breve. E di quali chiusure parlate? Chi ha mai detto che il Centro
Anziani verrà chiuso? Soltanto voi, che come al solito mirate a creare
confusione nella gente: noi abbiamo parlato sempre e soltanto di trasferimento,
che è cosa ben diversa. E di Ciack Scuola, lodevole iniziativa privata, della
cui fantomatica chiusura nessuno, tranne voi, è a conoscenza? Vi sembra
possibile che un’amministrazione pubblica arrivi a decretare la chiusura di una
iniziativa privata?
Sempre pronti a dare tutti i chiarimenti necessari a chiunque voglia porre
domande e ad accettare proposte costruttive.
La maggioranza consiliare del Consiglio Comunale di Guglionesi."