5/1/2009 ● Caro Direttore
Romano (PD): la democrazia è debole se l'opposizione non è forte
Gentile Direttore, a
proposito dei “ silenzi “ e dei buoni auspici per il 2009, nonché, sulla morte
della politica! Osservo ( naturalmente dalla mia posizione politica ) da qualche
tempo, anche con un certo stupore, ad un atteggiamento di una buona parte di
taluni “addetti ai lavori” ( politicamente parlando ), che pensano di
rappresentare una vasta area del corpo elettorale con uno strumento
apparentemente innocuo ( ma cosi non è! ) cioè, appunto quello del “silenzio”.
Mi riferisco, soprattutto a chi non occupa fisicamente i banchi dell'opposizione
costituita all'interno del C.C. in particolare, a quei rappresentanti, iscritti
e simpatizzanti di partiti e movimenti di “area centrosinistra” ( ivi compreso
il Sig. Nicolino Del Torto ), che per definizione oggi sono all'opposizione (
visto che nel nostro Comune siede un'Amministrazione sicuramente non di
centrosinistra ). Questo ( anche per il ruolo che rappresento all'interno di un
partito di centrosinistra, quindi all'opposizione! ), mi spinge a fare una breve
e modesta riflessione sul ruolo di una opposizione che pensa di diventare domani
maggioranza.
Credo di non esagerare nel dire che al di là di chi è al potere, o meglio al
governo, se vi è una opposizione che non è “ forte “ al punto di presentarsi
come una reale alternativa di governo, viene di fatto indebolita la democrazia.
Mi spiego meglio: la democrazia è debole se l'opposizione non è forte. Guardate,
la manifestazione del dissenso ( in tutte le sue forme democratiche! ) è indice
di confronto, di discussione di partecipazione civile alla crescita di una
comunità. Se non c'è manifestazione del “dissenso” si vuole in un certo modo
soffocare il ruolo dell'opposizione.
E' vero, questo a mio modesto parere, sta accadendo oggi nel nostro Comune. Cosa
che ieri, con governi di centrosinistra non accadeva, poiché, c'era più
dibattito politico e manifestazione del dissenso praticamente quasi su tutto. Ma
la cosa strana, è che quel dissenso, proveniva anche dagli amici del
centrosinistra e, da chi si dichiarava essere di centrosinistra. Della serie:
come siamo bravi a farci del male da soli!
Allora mi chiedo: come fanno oggi a non avere nulla da dire quei rappresentanti
di partito, quelle persone notoriamente di “area” ( ivi compreso il Sig.
Nicolino Del Torto ), che prima avevano tanto da esternare e, che al momento
delle elezioni hanno fatto appello al cosiddetto voto ( o non voto! ) di “
coscienza “ cioè libero......! o ancora peggio, si sono candidati in altre liste
in competizione con quella di centrosinistra, facendo così di tutto ( perché di
più non si poteva fare ), per far perdere quella lista? Mi chiedo ancora: dove
sono finiti, oggi cosa fanno? Probabilmente, preferiscono ancora tenersi alla
larga, ed esercitare con il “silenzio” ( ma solo nei confronti di chi oggi
governa! ), il ruolo che si sono dati, continuando ad avere la testa girata
all'indietro?
Allora: Vi siete accorti che per le casse comunali la spesa per le indennità di
carica dovuta agli amministratori si è raddoppiata se non triplicata, rispetto
alle precedenti, alla faccia del contenimento dei costi della politica? Vi siete
accorti che nel nostro Ordinamento Comunale con un tratto di penna sono state
azzerate le Commissioni Consiliari permanenti, alla faccia della partecipazione
e del coinvolgimento dei consiglieri ( di maggioranza e di minoranza )
rappresentanti del popolo sovrano? Vi siete accorti che con un tratto di penna
sono state cancellate le Istituzioni Comunali, alla faccia della cosiddetta “
sussidiarietà “ che tanto qualcuno nel recente passato si riempiva la bocca?
Solo questo, potrebbe essere sufficiente a farVi girare la testa in avanti,
perché, l'elenco è abbastanza lungo e corposo. Allora, se non Vi siete accorti,
non c'è alternativa a due ipotesi: 1. O volutamente continuate ad essere
distratti come a dire a noi non.....! tanto, l'obiettivo è stato raggiunto! 2. O
peggio, utilizzate la politica innocua del silenzio e quindi siete “ complici “
ma con questo, ovviamente, non Vi accorgete che contribuite ad indebolire ( come
dicevo prima ) la democrazia!
Chiudo nella consapevolezza di credere che per nostra fortuna la politica non è
morta, altrimenti non ci sarebbero neanche questi dibattiti, perché anche questo
fa parte della politica. Stanno invece morendo i luoghi preposti per fare
politica, come si dice comunemente quella con la P maiuscola, sia all'interno
delle Istituzioni che fuori ( vedi i partiti ), per l'uso distorto e
personalistico della politica stessa. La personalizzazione nei rapporti tra le
persone, la ricerca spasmodica all'interesse personale, che il più delle volte
va oltre l'interesse generale, cioè di tutti, certamente non aiutano la
politica. Ritroviamo, invece la capacità del confronto, del dibattito nei luoghi
deputati a questo. Non scappiamo, per il semplice fatto che qualche nostra
aspettativa non..........! Abbiamo il coraggio di confrontarci ed eventualmente
perché no anche di dissentire quando è necessario, ma non con il chiacchiericcio
sterile ed avvilente di “ lungomare “. Questo si che darebbe linfa alla politica
ed alla democrazia! Ad ogni modo, un augurio di un sereno e felice 2009.
Guglionesi, 4 gennaio 2009. Tonino Romano Segretario-Coordinatore cittadino PD.