4/1/2009 ● Politica
GNC: “questione del parco eolico” per attaccare la maggioranza
"Uno dei motivi ricorrenti del malcontento popolare e fonte di continue
lamentele nei confronti della politica e dell’attività amministrativa, sia
nazionale che locale, è costituito dalle lungaggini burocratiche e dalla
consuetudine irresponsabile a rinviare continuamente le decisioni, che fa
perdere, oltre che la pazienza ai cittadini, anche risorse e opportunità
storiche all’intera collettività.
Nella nostra Guglionesi succede esattamente il contrario. Uno dei primi
obbiettivi di questa maggioranza è stato quello di migliorare l’efficienza della
macchina burocratica, evitando tempi biblici per decisioni “quasi” obbligate per
perseguire sempre e comunque lo scopo di tutelare l’interesse comune.
A quanto pare questo per qualcuno rappresenta un difetto: così ogni tanto si
tira fuori, per meri fini sobillatori e senza alcun riguardo per il bene della
nostra comunità, il coinvolgimento del popolo, pur sapendo benissimo che
purtroppo, e mai come in questo caso, il popolo “non è sovrano”. Infatti la
legge in questione è una Legge Regionale e contro di essa nulla possono nè la
maggioranza, nè la minoranza.
A noi sembra invece che la minoranza voglia strumentalizzare anche la “questione
del parco eolico” semplicemente per attaccare l’attuale maggioranza, così come
ha già fatto in passato per altre questioni di interesse pubblico (vedi la
riapertura della scuola, l’apertura della sezione primavera o l’adeguamento
delle indennità), il cui esito finale è fortunatamente sotto gli occhi di tutti.
Ma una cosa accomuna questi continui tentativi di strumentalizzazione degli
eventi: mai che sia stata proposta dalla minoranza una soluzione alternativa al
problema. Forse il vero ed unico collante dei 5 firmatari è l’intento comune di
ostacolare l’azione amministrativa, anche a discapito degli interessi della
popolazione.
E noi, come abbiamo sempre fatto nelle risposte fornite fino ad oggi, riportiamo
i fatti accaduti, rinunciando ancora una volta a mescolarci alla bagarre di una
interminabile campagna elettorale.
Per correttezza di informazione sullo stato dell’opera, riportiamo i passi
seguiti sino ad oggi (e non semplicemente quelli degli ultimi 20 giorni), in
modo che tutti possano valutare obiettivamente sui vari operati.
Le minoranze hanno partecipato a tre commissioni consiliari (iniziate circa 2
mesi or sono) per addivenire alla formulazione di uno schema di convenzione che
garantisse il Comune di Guglionesi nell’unica forma oggi possibile: quella del
ristoro ambientale. Durante la discussione ampia ed approfondita, ricavabile,
nelle conclusioni, dai verbali delle riunioni della Commissione consiliare (con
la partecipazione anche di Consiglieri non componenti), ci è sembrato che si sia
chiarito a sufficienza che:
• la legge nazionale e quella regionale non danno alcuna possibilità di scelta
ai comuni: infatti l’autorizzazione all’installazione dei pali eolici è di
competenza della Regione; il Comune partecipa al procedimento solo accordando il
permesso di costruire e, se necessario, con gli eventuali espropri, senza avere
in alcun modo un ruolo vincolante; la concessione edilizia da parte del comune è
un atto dovuto;
• è prassi consolidata che i comuni, fino a quando decisioni dell’Autority per
la concorrenza e conseguenti leggi nazionali invocate non l’impediscano,
ottengano un congruo ristoro di natura ambientale (essendo già escluso il
contributo patrimoniale). Se la questione non viene affrontata con la dovuta
urgenza, rischiamo di perdere anche questa opportunità o di vederla notevolmente
ridotta nella misura di una aliquota imposta. Neppure questo rischio
(sicuramente penalizzante per la collettività) costituisce un motivo di urgenza?
• L’urgenza di arrivare alla stipula della convenzione con la Società, quella
che è entrata pienamente ed unica nel procedimento autorizzativo regionale,
viene dettata fondamentalmente dalla possibilità di inserire in Bilancio
comunale la prima parte del ristoro : 50 mila euro alla firma della convenzione
e 150 mila euro nei 120 giorni successivi. Si evitaranno, così, i rischi di un
intervento legislativo che attui quanto richiesto il cinque dicembre scorso
dall’Autority della concorrenza: legge che potrebbe prevedere, come richiesto,
un ristoro eguale per tutti i Comuni e, sicuramente, inferiore a quello già
concordato e previsto nella nostra convenzione (Allora sì che per il lassismo
della minoranza consiliare avremmo creato un grande danno alla nostra
popolazione).
A questo punto sorge spontanea qualche riflessione che proviamo a formulare
sotto forma di domanda:
1. la Minoranza Consiliare è a conoscenza di altra Società disposta a stipulare
Convenzione con il Comune di Guglionesi versando una quota una tantum di 200.000
euro, che il parco eolico si faccia o meno, e che abbia un progetto avviato
presso la Regione Molise?
2. la minoranza consiliare è favorevole o contraria alla installazione di un
parco eolico a Guglionesi?
3. se è contraria, come mai non ha manifestato chiaramente la propria
contrarietà in sede di commissione? Anzi, dal dibattito della commissione, è
sembrato evidente il contrario. E inoltre, come pensa la minoranza consiliare,
vista la legge regionale, di impedire l’installazione del parco eolico? Ci
fornisca un elenco di azioni possibili e le valuteremo insieme.
La verità, a nostro avviso, è che a qualcuno dà fastidio che la gestione e la
risoluzione del “problema” eolico sia toccata a noi. In più, ancora una volta,
agli occhi della gente, si tenta di gettare discredito sulla politica del
“fare”, per esaltare quella del “dire”, tacendo sulle possibili conseguenze
delle scelte in questione.
Non pretendiamo affatto di “guidare il popolo”. Lungi da noi, sappiamo che il
popolo sa benissimo orientarsi da sé. Quella di amministrare questo Comune
rappresentando la sua gente è l’unica responsabilità che abbiamo e mai nessuna
nostra azione andrà contro quelli che sono gli interessi della collettività che
rappresentiamo. Siamo disponibili sin da ora ad organizzare e a partecipare a
convegni che divulghino notizie ed informazioni sulle energie alternative. Ma
sia chiaro a tutti che non può in alcun modo dipendere dalla nostra volontà il
rimuovere o rifiutare ciò che ci viene imposto da leggi regionali o statali. Chi
tenta di far credere il contrario è poco serio e dimostra di non essere adatto
alla carica pubblica che ricopre.
Il gruppo consiliare Guglionesi nel cuore."