26/12/2008 ● Cultura
Il significato e l'attualità del Natale
Natale, dal termine latino nativitas, è la ricorrenza annuale di una festa religiosa che celebra l'incarnazione del Verbo. 2008 anni fa il Creatore dell'universo ha preso le sembianze umane in Cristo.Grazie alla sua nascita, morte e resurrezione il genere umano è stato redento dal peccato originale ed il Salvatore ha riaperto all'umanità le porte del Paradiso.Questo, in sintesi, è il significato teologico del Natale ed in esso oltre un miliardo di esseri umani, i cristiani, in principio, si riconoscono.
Che significato si dà al giorno d'oggi al Natale? Qual è la sua attualità? Una minoranza, i credenti, lo celebra per il suo valore teologico. La maggioranza, anche se agnostica, ‘non può non dirsi cristiana', per dirla con Benedetto Croce, e vede nella ricorrenza della nascita di Cristo un'occasione per rinsaldare i vincoli famigliari e per far trionfare, almeno per un giorno, la generosità, la solidarietà, la pace e la bontà tra gli esseri umani. Auguriamoci quindi che questo messaggio d'amore ci spinga ad evitare gli odi e le bassezze tanto presenti nel nostro mondo.
Se invece di un solo giorno fossimo disposti a seguire come regola di vita quotidiana i valori che la nascita di Cristo ci dovrebbe ispirare, la vita sulla Terra, il piccolo pianeta blu che come specie sapiens abitiamo, sarebbe senz'altro diversa, migliore. In questo incitamento alla bontà risiede ancora l'attualità del Natale.
Accludo a questa riflessione in prosa sulla ricorrenza della Natività due componimenti in versi intitolati Natale, il primo composto nel 1986 ed il secondo nel 2007.
Natale 1986
Montreal, terzo giovedì di dicembre./Ora di punta,/Verdi, gialli, rossi di semafori/ Incauti pedoni e gracchi di trombe/ d'impazienti autisti,/ e sirene di ambulanza,/ sirene di pompieri,/ sirene di polizia./
Aleppe città, aleppe!/
Autobus che fumano/ e scaricano nubi plumbee, sulfuree,/ raffiche di vento che sferzano/mani ed orecchi intirizziti/ e rombi possenti di jumbo./ Umani ingorghi dei cinque continenti/ e felpati rimbombi di tacchi/inghiottiti dai tentacoli della metropolitana./
Immensa illumina la notte/ il caleidoscopico minuetto/ di vetrine addobbate/ con neve ed abeti artificiali./
In coro salutiamo l'avvento/ della stagione degli affari:/ video, robot, hi-fi, audio/ computer,cell,high tech./
Aleppe città, aleppe!
Natale 2007
Schietti gli aceri, resi nudi dai mesi/ le sferzate di tramontana/ con il loro ululo infrangono/ ed il rombo dello jumbo/ invisibile tra grige, gravide nubi./
Accovacciato su un arabesco/ dorme il cane sul tappeto persiano/ nel salotto, indifferente/ ad un crescendo di Vivaldi/ pago del tepore della fiamma del camino./
‘ Il Dow Jones ha perso 100 punti./ Il barile di petrolio è salito di 6 dollari./ 40 talibani sono stati uccisi in Afghanistan./ 77 sono le vittime di un'autobomba/ nel mercato centrale di Baghdad./ Il papa ha pregato scalzo con l'iman/ nella Moschea Blu di Istambul.'/
Cambio canale, chiudo il libro/ e guardo oltre il davanzale./ Scroscia sui vetri a raffiche la pioggia/ e continua dallo schermo la voce: ‘ Il vino novello è di ottima qualità./ Un bambino su 3 in occidente è obeso./ L'effetto serra farà salire di 4 gradi/ la temperatura sulla Terra fra 20 anni./ 50 milioni sono gli infetti di AIDS in Africa./Il presidente dell'Iran nega l'olocausto./ 20 migranti clandestini sono annegati in mare.'/
Famelico rovista/ nei bidoni dei miei rifiuti/ un povero cristo./ Fra qualche giorno sarà Natale./
Filippo Salvatore | News ITALIA PRESS
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