28/7/2005 ● Politica
TARSU: e io pago…
Non si tratta di un dividendo per l’ammirabile gestione dei rifiuti a Guglionesi (cfr. gli ultimi numeri de “L’Unione” che arrivano gratuitamente, ma a spese dei suoi cittadini, nelle case dei guglionesani, …che lo desiderino leggere o no! … già, a proposito di rifiuti). Eppure i cittadini forse lo meriterebbero un dividendo (cfr. le normative nazionali), essendo il territorio comunale trasformato ormai un parco di accoglienza organizzato per ospitare diverse forme di rifiuti di altrui comunità che abbiano “garanzia di certificazione” per tranquillizzare i nostri cittadini. Anche la “cacca” dei cani è certificata come rifiuto “garantito” (… per come costano le scatolette di cui si nutrono!) …eppure non è bello né, diciamo così, “igienico” riempire, per esempio, il centro storico di “cacche” da cani, …vero? Sul nostro territorio, tuttavia, continuano flussi di discariche (cfr. lo Zuccherificio del Molise, …che è di Termoli quando si tratta di assunzioni per giovani disoccupati, diviene invece un “problema guglionesano” lo smaltimento dei rifiuti di produzione, e da anni… nessuno si senta escluso!). Ma non è di questo che si preoccupa (in questi giorni) la cittadinanza, che ha ricevuto l’ultima cartella di pagamento della TARSU (Tassa Raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani) con l’addebito di notifica pari € 5,56 che si aggiungono all’€ 1,00 per la soluzione di pagamento unico o addirittura agli € 3,00 della soluzione rateizzata. Il tutto, dopo i recenti aumenti delle aliquote ICI. Ora, ci diranno che è colpa di Berlusconi, dei suoi decreti, ma nessuno aveva annunciato alla cittadinanza questa nuova formula di prelievo, con tanta solerzia applicata dal gestore della riscossione: a conti fatti (il calcolo è approssimato per difetto), nel caso di Guglionesi le circa 2000 cartelle notificate costeranno ai cittadini oltre € 10.000. E io pago…