27/11/2008 ● Cultura
Salvaggio nominato nel CdA del QUWC
Il Dott. Commendatore Salvino A. Salvaggio ("Thony"), guglionesano doc, e' stato nominato
ieri 26 Novembre al Consiglio di Amministrazione (CdA) del nuovo e piu'
importante centro di ricerca applicata dedicato alle tecnologie mobili e
wireless nel Medio-Oriente, con la delega al controllo finanziario nonche' alla
strategia.
Il Qatar University Wireless Center (QUWC, il centro per le tecnologie wireless
della Universita' del Qatar) e' stato voluto dalle massime autorita' dello Stato
del Qatar e finanziato di conseguenza con fondi pubblici. Ma al Centro lo Stato
qatarino ha affidato una missione economica e non accademica, ovvero sviluppare
e vendere servizi e prodotti nuovi, e non starsene comodamente a fare ricerca
senza preoccuparsi di come farla fruttare. Il Centro dispone di 5 anni per
diventare profittevole, dopodicche' lo Stato non versera' piu' un soldo per
mantenerlo, questo quanto sabilito dal contratto che fonda il Centro. E quindi
se il Centro non genera fatturato e profitti sufficienti dovra' chiudere e
mandare tutti a casa, anche i top managers o i "professoroni" che ci
lavoreranno. Un avventura rischiosa quindi, ma esaltante, di quelle che piaciono
al Comm. Salvaggio...
Ma cosa fara' esattamente questo Centro...?
Immaginate una persona a caso, chiamiamola Franco tanto per dire un nome.
Professione: impegato, eta’: 49 anni.
Franco, meno di due anni fa, ha avuto un infarto quasi fatale, ne e’ uscito vivo
per miracolo. Il malore lo ha colto allorche’ stava in visita dalla figlia,
studentessa universitaria a Bologna. Senza perdere un secondo, Franco e’ stato
portato al Pronto Soccorso del Policlinico Sant’Orsola dove ha immediatamente
ricevuto le cure che lo hanno salvato. Senza questa tempestivita’, senza la
fortuna di essere a due passi di un grande centro ospedaliero, Franco sarebbe
certamente venuto a mancare all’affeto dei suoi cari –glielo hanno detto chiaro
e tondo qualche giorno dopo proprio quei medici che lo hanno accolto, gia’ privo
di sensi, al Pronto Soccorso.
Tuttora, Franco soffre di problemi cardiaci seri, deve riguardarsi, stare
attento a... praticamente tutto. Stare attento a cosa mangia, agli sforzi che
fa, alle scale che sale, i farmaci da prendere, le emozioni da controllare, il
freddo da evitare, il caldo da fuggire. Una vita fatta anche di ansia perche’ il
suo cuore potrebbe di nuovo manifestare segni preoccupanti da un momento
all’altro. Ma come se non bastassero i problemi, Franco non vive in una grande
citta’, a due passi da qualche reputato ospedale, bensi’ abita in un paesino
dell’Alto Molise, a non meno di 45 minuti in macchina dall’ospedale piu’ vicino.
La prima cosa che ci verrebbe in mente sarebbe di incrociare le dita per
scongiurare la cattiva sorte che potrebbe abbattersi su Franco. Ed invece no...
perche’ nonostante Franco si porti dietro l’ansia, Franco e’ seguito 24 ore su
24 da una equipe di cardiologi internazionali che osservano l’andamento del suo
cuore malato in tempo reale. Come e’ possibile ? Semplice: Franco indossa sempre
due orologi. In verita’, uno di questi non e’ un orologio ma un apparato
miniaturizzato che “ascolta” il suo cuore e trasmette i dati, via rete
cellulare, ai computers del centro di sorveglianza cardiaca di Bangalore (in
India). Alla minima anomalia, gli schermi dei computers indiani che indicano i
parametri cardiaci di Franco si mettono a lampaggiare ed attiranno lo sguardo
dei 6 cardiologi sempre di turno. Questi notano che il cuore di Franco inizia
impercettibilmente a battere in un modo anomalo e lo avvertono subito per
telefono. Franco, addirittura, non si era accorto di nulla, ma riceve la
chiamata del medico dall’India che lo informa. La compagna di Franco lo carica
in macchina e lo porta all’ospedale piu’ vicino dove il Pronto Soccorso era gia’
stato avvertito dai colleghi indiani che avevano anche trasmesso i dati anomali
del suo elettrocardiogramma. Franco si sente bene, era solo un pre-allarme di
cui non si era nemmeno reso conto. Anche questa volta, l'allarme tempestivo gli
ha permesso di evitare in anticipo l’infarto che, alla sua totale insaputa, si
sarebbe probabilmente scatenato dopo qualche ora. Il suo “orologio-custode” ha
fatto il suo lavoro, consentendo di avvertire tutti per tempo, prima che sia
troppo tardi.
Fantascienza ? Non piu’. Di questo tipo sono le nuove applicazioni di telefonia
mobile o di informatica wifi (senza fili) gia’ esistenti in qualche parte del
mondo.
Un passo avanti notevole in questo campo e’ stato compiuto in Qatar dove ieri
mercoledi 26 Novembre e’ nato il QUWC, il piu’ impotante centro per lo svoluppo
di soluzioni cellulari e wifi del medioriente. Non un centro di ricerca
accademica, bensi’ un centro di sviluppo tecnologico applicato che ha come
compito di produrre soluzioni tecnologiche innovative nel campo della salute,
della pubblica amministrazione (pagare le tasse con un SMS !), dei trasporti,
dei media, ecc. Non un centro di ricerca accademica quindi, bensi’ una vera e
propria azienda che dovra’ vendere sul mercato, scontrandosi alla concorrenza, i
frutti delle sue attivita’ di ricerca applicata.
La sfida e’ decisamente bella, interessante benche’ difficile, ma e’ il tipo di
sfida che si addice al nostro Commendatore guglionesano. Questa nomina
inaspettata si aggiunge alla lista dei successi professionali di Salvaggio.
Inoltre, non si tratta di un lavoro nuovo che sostituisce la sua precedente
attivita' poiche' Salvaggio dovra' occuparsi del Centro oltre a continuare il
suo lavoro di "manager delle grandi sfide".