21/5/2023 ● Caro direttore
Il Salone del Libro di Torino, "attraverso lo specchio"
Caro Direttore,
oggi (lettera del 18 maggio) si apre il XXXV Salone del Libro.
Mi ero riproposto, a partire da oggi e per i prossimi giorni, di partecipare
alla kermesse nella sua interezza e di riportare ai lettori di Fuoriporta,
l’effervescenza del turbinio intellettuale e mediatico, che una manifestazione
del genere porta con sé.
Mi ero organizzato per tempo con ferie, alloggio e biglietti vari.
Purtroppo, però, le vicende legate al maltempo e alle alluvioni in Emilia, hanno
fatto sì che Trenitalia sospendesse la circolazione dei treni e non mi è stato
più possibile partire, con mio grande rammarico.
Il Salone si terrà da giovedì 18 a lunedì 22 maggio negli spazi che da
anni lo caratterizzano: i padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere e il
Centro Congressi Lingotto a cui si unirà, per la prima volta, lo spazio Pista
500, progetto artistico sviluppato dalla Pinacoteca Agnelli.
Il tema è “Attraverso lo specchio, “non solo un tema ma quasi un motto, un
desiderio che porta chi lo esprime a travalicare la quotidianità e la passività
per sconfinare in nuovi mondi dove il reale e il fantastico si mescolano, dove
tutto è possibile.
In occasione di questa edizione 2023, il Salone del Libro torna a ospitare sia
una regione italiana che un Paese: la Sardegna e l’Albania.
Nominata la Direzione del Salone del Libro per gli anni 2024-2026
"Il Salone del libro di Torino è sempre stato indipendente e io se fossi in voi
questa caratteristica me la terrei stretta”.
In questi sette anni ho sempre lavorato in concordia con le istituzioni ma
indipendenza vuol dire che i nostri rapporti si sono limitati agli auguri di
Natale".
Così il direttore editoriale della kermesse, Nicola Lagioia, disse a margine
della prima conferenza stampa di presentazione di questa 35esima edizione, che
sarà anche l'ultima che lo vede alla direzione della kermesse libraria.
Infatti, con una nomina a sorpresa del 3 aprile scorso, la direzione del Salone
del Libro 2024-2026 è stata assegnata a Annalena Benini che succederà, quindi, a
Nicola Lagioia.
Annalena è un volto noto in quanto giornalista che scrive per “Il Foglio”,
occupandosi di cultura, storie, persone e libri.
Ha pubblicato La scrittura o la vita. Dieci incontri dentro la letteratura (Rizzoli
2018).
Per la Rai ha scritto e condotto i programmi televisivi Romanzo italiano e
Pietre d'inciampo.
Per Einaudi ha curato l'antologia I racconti delle donne (2019) e ha pubblicato
Annalena (2023).
Per il gossip non possiamo esimerci dal dire che è la nuora di Vittorio Feltri,
avendone sposato il figlio Matteo.
Ma questo non ha niente a che vedere con lo spessore della professionista che ha
tutte le carte in regola per fare, in quel di Torino, un lavoro di alta qualità
e innovazione.
Le prime parole della neo-direttrice: “Sono molto felice di questo incarico
inaspettato, per me il Salone del libro di Torino è da sempre un posto
importantissimo in cui andare ogni anno, a cui pensare ogni anno da lettrice e
da persona che scrive: è il posto dei libri, dei lettori, degli scrittori, degli
editori e della cultura che si muove.
Ho imparato nel tempo a capire che il Salone è tutto questo, ma è anche molto di
più.
Mi sento anche molto fortunata perché posso continuare a osservare il lavoro
bellissimo, importante, che hanno fatto Nicola Lagioia e tutta la squadra.
Riparto da qui e per me è davvero un grande e inaspettato onore.
Sono grata a questa città che mi ha sempre accolto e dato l'opportunità di fare
cose belle e sono consapevole della responsabilità che ho appena accettato: farò
il massimo”.
Annalena entrerà in carica a partire dall’edizione del 2024.
Quest’anno dunque, sarà presente in salone per comprenderne nel dettaglio le
complesse dinamiche, ma sarà ancora Nicola Lagioia a guidare la rassegna 2023.
Solo a titolo informatico e di curiosità, riporto l’elenco dei grandi autori e
autrici italiani che interverranno.
Niccolò Ammaniti (Einaudi); Bruno Arpaia (Guanda); Matteo B. Bianchi (Mondadori);
Alessandro Baricco; Annalena Benini (Einaudi, futura direttrice della
manifestazione); Andrea Canobbio (La nave di Teseo); Gianrico Carofiglio (Einaudi);
Cristina Cassar Scalia (Einaudi); Mauro Covacich (La nave di Teseo); Teresa
Cremisi (La nave di Teseo, Marsilio e Adelphi); Maurizio De Giovanni (Rizzoli);
Concita De Gregorio (OnePodcast); Erri De Luca (Feltrinelli); Marco Drago
(Bollati Boringhieri); Alain Elkann (Bompiani); Davide Ferrari (Sellerio
Editore); Ernesto Ferrero (Einaudi); Catena Fiorello (Rizzoli); Francesca
Giannone (Nord); Giovanni Grasso (Rizzoli); Gian Marco Griffi (Laurana Editore);
Antonella Lattanzi (Einaudi); Marco Malvaldi (Giunti); Marco Mancassola (il
Saggiatore); Antonio Manzini (Sellerio Editore); Gaia Manzini (Bompiani); Dacia
Maraini (Viella); Paola Mastrocola (Rizzoli); Daniele Mencarelli (Mondadori);
Marco Missiroli (Einaudi); Sacha Naspini (Edizioni e/o); Matteo Nucci (HarperCollins);
Margherita Oggero (HarperCollins); Francesco Pecoraro (Ponte alle Grazie);
Romana Petri (Mondadori); Francesco Piccolo (Einaudi); Alessandro Piperno (Mondadori);
Rosella Postorino (Feltrinelli); Laura Pugno (Hacca edizioni); Roberto Saviano (Bompiani,
Giunti e Audible); Alberto Schiavone (Clichy); Domenico Starnone (Einaudi);
Fabio Stassi con Neri Marcorè (Sellerio Editore); Giampaolo Simi (Sellerio
Editore); Walter Siti (Rizzoli); Andrea Tarabbia (Bollati Boringhieri); Alessio
Torino (Mondadori); Chiara Valerio (Einaudi); Walter Veltroni (Marsilio); Sandro
Veronesi ed Edoardo De Angelis (Bompiani); Massimiliano Virgilio (Rizzoli).
Auguro a chi ne avrà possibilità, di godersi questa grande festa della cultura
internazionale.
Per quanto mi riguarda, io non mollo e l’anno prossimo ci sarò…diluvio
permettendo.