7/12/2022 ● Eventi
"D'Onofrio Organ Festival", 18 dicembre "Concerto d'Organo e Zampogna" per il Natale 2022
Domenica 18 dicembre, alle ore 19 presso la Collegiata di Santa Maria
Maggiore in Guglionesi, nell'ambito del D'Onofrio Organ Festival si terrà il
Concerto d'Organo e Zampogna con le partecipazioni del M° Giovanni Petrone
(organista direttore artistico del festival), dello zampognaro Antonio Prisco,
del Coro polifonico "V. D'Amore" di Montenero di Bisaccia e dei
"Pueri Cantori"
di Morrone del Sannio.
Il D’Onofrio Organ Festival è una rassegna di concerti Organistici che
persegue l’obiettivo di valorizzare e far conoscere gli antichi “Organi a
Canne”, costruiti alla fine del ‘600 fino agli inizi dell’800 dalla rinomata
famiglia organaria D’Onofrio, originaria di “Caccavone”, l’attuale Poggio
Sannita nei pressi di Agnone in Molise. La fama dei D’Onofrio e della loro
pregiata arte si è diffusa sin dal ‘700 in tutto il Molise oltre che in Abruzzo
e nelle province di Caserta e Foggia, dove si possono tutt’ora ammirare organi
di pregevole fattura.
L’origine della famiglia risale al 1400 ma l’inizio dell’attività, documentata
dai loro capolavori, viene fatta risalire solo alla fine del 1600; lo strumento
più antico abruzzese prodotto dalla loro bottega è quello della chiesa della
Madonna dell’Assunta di Castelfrentano, realizzato il 10 luglio 1733 da
Franciscus de Honofrio, probabilmente il capostipite della famiglia.
L’organo a canne di Guglionesi — restaurato nel 2005 dalla Fabbrica di organi
a canne del comm. Arturo Pedrini — fu costruito nel XVIII secolo da
Francesco D’Onofrio, come riporta il monogramma intarsiato sul frontalino della
tastiera. L’organo, collocato nella cantoria in stile barocco con elementi
decorativi provenienti dalla distrutta chiesa dell'Annunziata, è racchiuso da
una cassa addossata alla parete sul portale d’ingresso, su una tribuna in
muratura con parapetto mistilineo in legno di successiva collocazione. La
tastiera è a scavezza in bosso ed ebano, la pedaliera in sesta, corta a leggio.
Dal momento che questi gioiellini sonori sono disseminati su tutto il centro
Italia, il Festival si sviluppa in Molise, Abruzzo e Campania. Tutti i concerti
sono raggruppati essenzialmente nel periodo dell’Avvento-Natale dell’anno
2022/23 e durante i mesi estivi di Agosto e Settembre del 2023. Questi eventi
ridaranno voce a 7 strumenti antichi D’Onofrio, e in aggiunta verranno
utilizzati 3 organi moderni, tra cui il maestoso organo di Montenero di Bisaccia
(anche gli appuntamenti con gli organi installati negli ultimi decenni hanno
comunque un collegamento con l’antica famiglia organaria molisana). I concerti
saranno solistici per organo o in ensemble con cantanti e strumenti come la
tromba e il violino. In alcune serate, oltre all’intervento dell’organo, avremo
modo di ascoltare le voci del coro polifonico “V. D’Amore” di Montenero di
Bisaccia e prima della solennità di S. Matteo, sempre a Montenero, ci sarà una
rassegna di cori dove parteciperanno le realtà polifoniche del basso Molise e
della Val di Sangro. L’ultimo appuntamento del D’Onofrio Organ Festival
si terrà al Santuario della Madonna della difesa di Casacalenda su un organo di
recente installazione che avrà lo scopo di sensibilizzare un eventuale restauro
dell’organo antico (presumibilmente D’Onofrio o Mascia) situato nella chiesa
dell’Addolorata.