27/9/2022 ● Poesia
Zinnie dello spazio
Zinnie dello spazio
I
Tempo tiranno, misura e stura
del fugace vivere umano,
scandisci con le tue sideree corse
il nascere e crescere, l’invecchiamento
e l’inevitabile morte.
II
Anche tu, Tempo, svanirai quando
non ci saranno più gli innamorati,
le tenebre che l’impaurano
e le albe che li consolano.
III
In Natura continuo è il cambio
delle forme, ma nulla si distrugge
perché eterno nel cosmo è l’amore
che distrugge solo per ricreare.
Padre Sole,
e anche tu, Madre Terra,
nuova forma avrete quando
la Via Lattea ed Andromeda,
galassie a spirale, si scontreranno
in un cozzo siderale.
IV
Sono fiorite nello spazio
le prime zinnie degli astronauti.
E fra non tanti tramonti
Cenere in un’anfora,
polvere di stelle,
sarà l’umana mia forma.
Allora tu, Tempo amico,
dirai alla brezza di trasportare
avvizziti petali di giglio
attorno a secolari tronchi d’oliva
fragranza di rosmarino e di fiorito
odoroso origano sul nome inciso.
V
Un romito nibbio reale
in cielo volteggiando,
emette un garrulo lamento
– Fu umano chi sotto grave
pietra giace nel firmamento
senza Tempo ritornato –
M. 20/01/21 21/05/22