8/4/2022 ● Eventi
Il Sermone: "Prendiamoci dunque i frutti dell’albero più bello"
IV. L’ENTUSIASMO E LE ACCLAMAZIONI DELLA FOLLA A CRISTO
12. “La folla numerosissima stese le sue vesti per terra: alcuni tagliavano rami
dagli alberi e li stendevano sulla via; le folle che precedevano e quelle che
seguivano, gridavano dicendo: Osanna al Figlio di Davide! Benedetto colui che
viene nel nome del Signore!” (Mt 21,8-9). Fa’ attenzione a questi tre fatti:
stesero le proprie vesti, tagliavano i rami, e gridavano: Osanna! Le vesti
raffigurano le membra del nostro corpo, con le quali si veste l’anima: di esse
dice Salomone: “In ogni tempo siano candide le tue vesti” (Eccle 9,8). Dobbiamo
stenderle sulla via, vale a dire essere pronti ad esporle alla passione e alla
morte per il nome di Gesù, per meritare di riaverle gloriose e immortali nella
risurrezione finale, quando questo corpo corruttibile si vestirà di
incorruttibilità e questo corpo mortale si vestirà di immortalità (cf. 1Cor
15,53).
I rami sono gli esempi dei santi padri, dei quali dice il Signore: “Vi
prenderete i frutti dell’albero più bello, spate di palma, rami di alberi dalle
dense fronde e salici di torrente e gioirete davanti al vostro Dio” (Lv 23,40).
L’albero più bello è la gloriosa Vergine Maria, i cui frutti furono l’umiltà e
la povertà. Le palme furono gli apostoli, che riportarono vittoria su questo
mondo. Le spate sono i frutti delle palme, prima di aprirsi: in esse vediamo la
fede, la speranza e la carità degli apostoli. L’albero dalle dense fronde è la
croce di Cristo, che ha allargato le dense fronde della fede in tutto il mondo.
I rami di quest’albero furono le quattro estremità della croce, alle quali
furono inchiodati i piedi e le mani di Cristo. In queste quattro estremità ci
furono quattro pietre preziose: la misericordia, l’obbedienza, la pazienza e la
perseveranza. Nell’estremità superiore ci fu la misericordia, in quella destra
l’obbedienza, in quella sinistra la pazienza, e in quella inferiore la
perseveranza. I salici del torrente, che restano sempre verdi, raffigurano tutti
i santi, che nel torrente di questa vita mortale e passeggera sono rimasti
sempre verdi nell’operare il bene.
Prendiamoci dunque i frutti dell’albero più bello, vale a dire la povertà e
l’umiltà della Vergine Maria, le spate delle palme, cioè la fede, la speranza e
la carità degli apostoli, i rami dell’albero di dense fronde, cioè la
misericordia, l’obbedienza, la pazienza e la perseveranza della passione di Gesù
Cristo, i salici del torrente, vale a dire le rigogliose opere di tutti i santi,
ed esultiamo davanti al Signore, nostro Dio, Gesù Cristo, gridando con le turbe
e con i fanciulli degli ebrei: “Osanna al Figlio di Davide! Benedetto colui che
viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!” (Mt 21,9).
Osanna s’interpreta “salvezza”, oppure “salva, ti scongiuro!”. Osanna dunque,
cioè la salvezza appartiene al Figlio di Davide, o viene dal Figlio di Davide o
per mezzo del Figlio. Benedetto, cioè immune dal peccato: quindi sei benedetto
in modo particolare tu, o Cristo, che vieni nel nome del Signore, cioè in onore
del Padre, oppure “che vieni”, cioè che verrai. Infatti tu che dapprima sei
apparso nella condizione di servo, verrai alla fine quale glorioso Signore.
Osanna nell’alto dei cieli, cioè “salva nell’alto dei cieli”; quasi a dire: Tu
che hai salvato in terra con la redenzione, salva, te ne scongiuriamo, dandoci
un posto nei cieli.
Ti scongiuriamo, dunque, o Gesù benedetto: fa’ che anche noi ci avviciniamo a
Gerusalemme con il tuo timore e con il tuo amore. Riportaci a te dal villaggio
di questa peregrinazione terrena; riposati, tu, nostro re, nell’anima nostra,
affinché insieme con i fanciulli che hai scelto da questo mondo, cioè con gli
apostoli, siamo fatti degni di glorificarti, di lodarti, di benedirti nella
città santa, nell’eterna beatitudine.
Accordacelo tu, cui è onore e gloria per i secoli eterni. Amen. E ogni anima
fedele risponda: Amen!
"Sermoni" - Domenica delle Palme
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190° ANNIVERSARIO (1832-2022) DELLA CONFRATERNITA DI S. ANTONIO A GUGLIONESI