BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


8/3/2022 ● Politica

Comunicato stampa dell'Amministrazione comunale di Guglionesi

Alcune minoranze hanno trovato la propria unità d’azione perché rancorosi e colpiti dalla sindrome di “allucinazioni da odio politico”.

  Redazione FPW ● 790


[Comunicato stampa dell'Amministrazione comunale di Guglionesi]


LE TEMPESTE IN UN BICCHIER D’ACQUA DI UNA MINORANZA "SCAPPATA DI CASA"

Alcune minoranze per coprire il vuoto di idee di fronte ad un paese che è stato duramente colpito ripetutamente da catastrofi naturali e poi sanitaria (che ci sfidano con la domanda che fare?) son pronti a tutto. Persino a mettere in scena il tragicomico teatrino di “incazzature” o “indignazioni”, cui è difficile credere conoscendo le ragioni vere che muovono il cinismo degli “attori” protagonisti.

Quelle emergenze (che sono sotto gli occhi di tutti) hanno messo a dura prova le amministrazioni pubbliche che hanno dovuto far fronte a problematiche inedite e difficili, con poche risorse economiche e umane a disposizione.

Noi, nel nostro piccolo, ma senza “mettere colpa alla natura” sarebbe ridicolo e da sempliciotti!!, abbiamo cercato di rispondere nel migliore dei modi. Ed in questo sentiamo il dovere di ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato (per es: i ragazzi della protezione civile, la compostezza e pazienza dei cittadini, ecc) in questo difficile compito.

Nel nostro presente dobbiamo, purtroppo, operare ed impegnarci per cercare di affrontare le conseguenze che si fanno sentire sul piano economico e sociale, rispetto alle quali occorrerà attrezzarci per cercare di aiutare i cittadini e le famiglie più esposte.

Ma per non sembrare reticenti a “quelli che non aspettano altro” rispondiamo, senza nessun timore di essere smentiti:

1. la questione della negazioni della concessione dell’uso del Cinema Teatro, ai Dialettanti e ad altre associazioni ed Enti che ne hanno negli anni fatto richiesta, semplicemente non esiste;

2. La presa di posizione degli amici Di(a)lettanti non ha scosso la maggioranza. Infatti è stato risolto con immediatezza dopo aver appurato che la mancata risposta era dovuta ad una “cattiva comunicazione interna” tra gli uffici

Dunque, nessuna toppa peggio del buco. Problema risolto nel giro di qualche ora per un semplice motivo: l’idea di negare non esiste.

La retorica da “avvocaticchi di paese” (una volta si diceva della cause perse), dove le parole contano più dei fatti, con noi non attacca. Come non attacca la logica dei codicilli e delle sviste, usate per chiedere rinvii delle soluzioni dei problemi. Ma, purtroppo, l’abitudine alla politica dei litigi, del buttare fango, tipico di chi passa la vita a passare il tempo, sembra farla da padrona in un paese dove spesso la politica non è in grado di intercettare i bisogni e i problemi reali della gente e si combatte contro la persona.

Purtroppo, alcune minoranze hanno trovato la propria unità d’azione perché rancorosi e colpiti dalla sindrome di “allucinazioni da odio politico”, utilizzando allo scopo il bicchiere mezzo vuoto.

Fanno fatica a riconoscere le tante iniziative che hanno riscosso un successo di pubblico. Citiamo come testimoni “alcuni scappati casa”. L’unica cosa che sanno fare: cercare di bloccare ogni cosa ed esagerare nelle critiche, quasi sempre gratuite e destituite di ogni fondamento.

Ma (s)parlare è arte leggera, com’è noto. Le richieste di dimissioni crediamo abbiano annoiato anche le “le basole” del paese. Per qualcuno(a) è diventata una ossessione, quasi pulsionale, che in genere cresce verso un oggetto di desiderio proibito, di cui non si riesce a disporre.

Agli “smemorati scappati di casa” ricordiamo che il Cinema Teatro Fulvio, nei tempi in cui era amministratore, è stato chiuso dalla Prefettura per mancanza di requisiti di sicurezza nel sistema di aereazione. Questo ad appena 5 anni dall’inaugurazione, nonostante i contratti in essere con imprese specializzate, cui non è stato mai contestato nulla (per amicizia ci domandiamo?).

L’attuale amministrazione, dopo qualche mese dal suo insediamento, ha dovuto impegnare cospicue risorse per riparare i danni prodotti dalla mancata manutenzione delle strutture del teatro, del palco e del sottopalco, dove vivevano, in piena tranquillità, perfino i topi.

Ma la doppia morale è l’arma di chi parla bene e razzola male. Alcune minoranze sembrano essere maestri nell’usarla. Ma noi siamo pronti a ricordare fatti e misfatti di un decennio da dimenticare (anche per loro).

L’Amministrazione Comunale

Cartellone




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