6/3/2022 ● Politica
Restituire al “paese” i luoghi della cultura e della creatività
Il Cinema- teatro? Che tristezza assistere al diradarsi (che dura da diversi
anni) del suo pieno utilizzo legato, (come spesso sentiamo ripetere!), alla
ristrettezza delle risorse.
Si restituiscano i luoghi della cultura, a partire dal Cinema-Teatro, al ‘paese’
ed ai gruppi che vogliono utilizzarli per conoscere e raccontare le nostre
radici, la nostra cultura popolare con i suoi valori.
Evitando che un assurdo regolamento, in un paese impoverito e vessato dalle
spese, possa scoraggiare chi ha voglia di mettersi in gioco scegliendo di
utilizzare il tempo libero come loisir offrendo nel contempo alla popolazione
momenti di sano divertimento.
Nella nostra comunità questo servirebbe per aiutare a recuperare e rafforzare
una coesione messa a dura prova dalle pandemia e dalle tante emergenze sociali
ed economiche.
Un plauso ed un pieno appoggio ai Dialettanti ed a chiunque voglia impegnarsi ad
attività che sono solo positive.
Si proceda ad una modifica del regolamento comunale sulla concessione in uso del
Cinema Teatro alle associazioni culturali senza scopo di lucro. Nel frattempo la
giunta comunale assuma un provvedimento per un utilizzo senza oneri per chiunque
svolge attività di promozione culturale senza scopi di lucro magari disponendo
un fondo da destinare a questi gruppi aiutandoli finanziariamente a far fronte
alle spese per gli allestimenti e promozione delle iniziative.
Il gruppo Comunità e Futuro chiederà la convocazione di un consiglio comunale
per la modifica in tale senso del regolamento di concessione dei locali del
Cinema-Teatro.
GIANFRANCO DEL PESCHIO
Gruppo Comunita’ e Futuro