14/8/2021 ● Cultura
DON ANTONIO D’ANGELO VESCOVO AUSILIARE DE L’AQUILA: GLI AUGURI DELLA CHIESA DIOCESANA
Come ufficializzato dalla Sala Stampa Vaticana “Il Santo Padre ha nominato
Vescovo titolare di Cerenza ed Ausiliare dell’Arcidiocesi Metropolitana di
L’Aquila (Italia) il Rev.do Antonio D’Angelo, del clero della Diocesi di
Termoli-Larino, finora Rettore del Pontificio Seminario Regionale
Abruzzese-Molisano San Pio X”.
Con spirito di gratitudine al Santo Padre nella lode al Signore per questo
momento di grazia tutta la diocesi di Termoli-Larino si unisce a don Antonio con
un pensiero di affetto e nella preghiera viva per augurargli buon cammino per il
nuovo nuovo ministero episcopale, insieme al Card. S.Em. Giuseppe Petrocchi, a
servizio della Chiesa aquilana.
La comunicazione è stata diffusa e condivisa con il nuovo vescovo questa mattina
– 14 agosto 2021 – a mezzogiorno nella Cattedrale di Santa Maria della
Purificazione a Termoli alla presenza del vescovo, S.E. Mons. Gianfranco De
Luca, del Presbiterio e dei rappresentanti della Curia e dei vari servizio
diocesani al termine di un momento di ringraziamento e di lode alla Vergine
Maria, nella vigilia della solennità dell’Assunta con la recita dell’Ora Media e
dell’Angelus. In collegamento da L’Aquila il Card. Giuseppe Petrocchi ha rivolto
gli auguri a don Antonio D’Angelo con il seguente messaggio:
“Carissimo don Antonio, anche a nome della Chiesa Aquilana ti rivolgo un
cordiale saluto ed esprimo una corale riconoscenza al Signore che, tramite Papa
Francesco, ti ha donato a noi come Vescovo Ausiliare. Sappiamo che, negli
ambienti in cui hai svolto il tuo ministero, vieni considerato un Sacerdote
esemplare, generoso e obbediente: costante e fedele nell’adempimento degli
incarichi che ti sono stati conferiti. Ci è noto che assegni una stabile
centralità alla preghiera liturgica e fai poggiare il tuo apostolato su una
profonda vita spirituale. Curi con attenzione le relazioni fraterne e
collaborative con gli altri Presbiteri; e persone autorevoli evidenziano che ti
sei mosso sempre in convinta sintonia di mente e di cuore con i tuoi Superiori.
I campi pastorali a cui ti sei dedicato, con zelo ed efficacia evangelica,
risultano ampi e articolati: dalle attività parrocchiali e vocazionali alle
iniziative promosse come Direttore della Caritas Diocesana. Hai dimostrato
saggezza e competenza formativa come Rettore del Pontificio Seminario Regionale
“S. Pio X” di Chieti, ottenendo motivato apprezzamento e piena fiducia da parte
dei Vescovi della Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana.
In sintesi, sei stimato come un autentico “uomo di comunione”, capace di
contribuire alla vita “sinodale” della Chiesa e quindi alla sua missione nel
mondo contemporaneo.
L’Arcidiocesi aquilana – “crocifissa” dal sisma ma anche, in forza della grazia,
testimone di una crescente “risurrezione” – ti dà un gioioso “benvenuto” e ti
accoglie con un grande abbraccio nel Signore.
Maria, Modello dei credenti, ti benedica maternamente e ti accompagni sempre!”
Di seguito il messaggio del vescovo di Termoli-Larino, mons. De Luca
pronunciato in Cattedrale:
“Un presbiterio benedetto dal Padre, quello nel quale mi trovo, fratello tra
fratelli e Vescovo. Per la sua varietà e la sua ricchezza che, colta dallo
sguardo del Padre, riempie il cuore di gioia. Una vera e propria aiuola piena di
fiori variopinti, ognuno con la sua bellezza, il suo colore e il suo profumo e
nello stesso tempo arricchito e messo in risalto dagli altri.
Papa Francesco, eleggendo vescovo don Antonio, ha messo in risalto l’intero
presbiterio di Termoli-Larino, di esso don Antonio è parte, ma soprattutto
espressione matura e compiuta (potrei dire frutto). Così, oggi, il nostro
presbiterio appare nello splendore del Disegno di Dio, che è allo stesso tempo
la possibilità e il compito da realizzare, attraverso l’adesione rinnovata e
vissuta quotidianamente alla Pasqua di Gesù.
E’ l’insieme che fa crescere, maturare ciascuno; e permette ad ognuno di
esprimere compiutamente la sua specificità a edificazione e a servizio della
Chiesa. Questo accade quando si vive in quella dimensione della esistenza
pasquale nella quale siamo stati immessi il giorno del nostro Battesimo e alla
quale siamo stati pienamente conformati attraverso l’Ordinazione presbiterale.
Grazie a Papa Francesco che chiamando al servizio episcopale don Antonio ci fa
cogliere la Benedizione del Padre che accompagna e sostiene il nostro
presbiterio e il nostro servizio nella Chiesa di Termoli-Larino.
Caro don Antonio, siamo contenti e nello stesso tempo trepidiamo con te.
La Chiamata è di Dio e in essa c’è già la Promessa del suo compimento. Questo
mette nella Pace. Siamo tutti testimoni della tua docilità alla volontà del
Padre, questo ci fa dire con certezza che vedremo nella tua vita e nel tuo
servizio episcopale il compiersi delle Grandi Cose che solo l’Onnipotente fa.
Noi ti ringraziamo perché nella tua vita sacerdotale hai fatto risuonare il SÌ
di Maria.
Buon cammino.
Da Timoteo a Celestino, viene da dire, due Giganti della storia della Chiesa, ma
anche con Timoteo e Celestino, il tuo cammino è ben custodito e sostenuto.
Tutto sotto lo sguardo della Madre, la Vergine Maria”.
“Quello che sento e vivo nel cuore – ha detto don Antonio D’Angelo – è di fare
un cammino di comunione e fraternità per cercare il volto di Dio. Questa è la
gioia che desidero di vivere insieme, sempre”.
Curriculum vitae di don Antonio D’Angelo
S.E. Mons. Antonio D’Angelo è nato il 2 marzo 1971 a Castelmauro (Campobasso),
Diocesi di Termoli-Larino. Conseguito il diploma di Perito industriale, ha
intrapreso gli studi universitari a Bologna. Successivamente è entrato nel
Pontificio Seminario Regionale Abruzzese-Molisano S. Pio X di Chieti, dove ha
ottenuto il Baccellierato in Teologia.
È stato ordinato presbitero il 14 settembre 1996. Nel 2008 ha conseguito la
Licenza in Teologia Pastorale presso la Pontificia Università Lateranense a Roma
e nel 2018 il Diploma dell’Istituto Superiore per Formatori presso la Pontificia
Università Gregoriana.
Ha ricoperto i seguenti incarichi: dal 1996 è stato Vicario Parrocchiale,
Amministratore Parrocchiale e Parroco di S. Giovanni Battista a Colletorto e dal
2005 al 2007 Direttore della Caritas Diocesana; nel 2005 è diventato Canonico
della Basilica Concattedrale di Larino e nel 2007 Vicerettore del Pontificio
Seminario Regionale Abruzzese-Molisano S. Pio X di Chieti; dal 2007 al 2012 è
stato Direttore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale vocazionale e dal 2008
Membro del Consiglio Presbiterale; nel 2010 è stato nominato Economo del
Seminario Regionale. Dal 2016 finora è stato Rettore del Pontificio Seminario
Regionale Abruzzese-Molisano S. Pio X di Chieti. Dal 2018 è Membro della
Commissione Presbiterale Italiana della CEI.