BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


3/7/2021 ● Cultura

LA SCUOLA "MIMÌ DEL TORTO" CHIUDE MA NON È UN DOPPIONE…


  Gianfranco Lalli ● 1304


Quando la famiglia Del Torto, negli anni cinquanta, donò la propria abitazione perché vi si accogliesse la Scuola materna, manifestò un'attenzione nobile verso la città di Guglionesi che contava, allora, molto più abitanti. Tale gesto permise di continuare il lavoro della precedente scuola materna, la “Giovan Battista Leone”, iniziata nel 1928 dal canonico Giacomo Ludovici.

Nobile, perché continuava l'educazione e l’istruzione dei bambini in età pre-scolare affidandola alla gestione del Comune quale Istituzione statale e con una condizione: fosse presente una Comunità di Religiose. Una condizione - non un desiderio - che permetteva la continuità dell’Asilo garantendone la finalità istruttiva ed educativa-cristiana che a quel tempo era un’unica cosa.
Erano altri tempi, si facevano più figli, c’erano diversi Ordini religiosi che avevano l'apostolato dell'istruzione ed educazione dei bambini e c'era anche un evidente senso cristiano della vita; un tessuto sociale diverso.

La Comunità delle Suore era quella che dava l'anima alla scuola che potremmo dire “d'ispirazione cristiana” in un contesto - oggi - di pluralismo o di “doppione” sotto l’aspetto istruttivo, infatti la Mimì del Torto è una scuola paritaria.

Le Suore a cui venne affidata la scuola (non è mai stato la “scuola delle Suore” com’è stata considerata nel tempo per distinguerla da quella “pubblica” degli anni settanta) erano della Congregazione del Sacro Cuore e rimasero ben 83 anni a Guglionesi. Nonostante una raccolta cittadina di 3.000 firme, (fu un bel momento comunitario) per manifestare l'apprezzamento della loro presenza e del lavoro svolto in tanti anni, la prima comunità religiosa dell'Istituzione Mimì del Torto è stata costretta a lasciare il servizio per carenza di suore.

L'allora parroco (2010-2019 don G. Lalli), stimolato anche da un cittadino di adozione guglionesana (Mimì Talia), perché non si perdesse la presenza delle Suore e della Scuola, si mise alla ricerca insieme ad un piccolo comitato di persone di una nuova Comunità Religiosa che lasciava l’Asilo ad agosto 2013. Chiedendo di qua e di là, nella consapevolezza che sempre meno erano gli Ordini religiosi dediti al servizio della scuola materna, la mattina della Festa Patronale che in quell'anno venne spostata a luglio per la coincidenza della Festa del Corpus Domini, la Congregazione delle Ancelle Eucaristiche, nella persona della madre generale, manifestava la sua disponibilità per la Mimì del Torto. Il pomeriggio, nella S. Messa della festa di Sant'Adamo, il Vescovo ne dava comunicazione alla comunità quasi come “un regalo puntuale” del patrono alla sua cara Guglionesi.

Le Suore Ancelle Eucaristiche iniziarono il loro servizio il 1° settembre e non ci fu tempo di vacatio per la Mimì Del Torto. Nessun disagio, infatti, avvertirono i bambini e le famiglie; cambiò il colore dell'abito delle Suore ma il cuore rimase lo stesso, quello di donne votate al servizio delle persone, perché votate a Dio. Servizio svolto con la stessa passione anche nei ritardi, noti, di accreditamento di stipendi e sussidi per il loro sostentamento, oltre al disagio abitativo dopo l'ultimo terremoto. È stata fatta, in alcuni momenti, "una battaglia" contro le Suore, si sono alzati “venti contrari” come se la Mimì del Torto fosse opera loro, dimenticando la genesi di tale opera ed il dovuto e rispettoso approccio verso chi ne era la condizione e soprattutto lo strumento istruttivo ed educativo voluto dai benefattori.

In quei momenti, forse, bisognava prendersela con la famiglia Del Torto che aveva “osato donare” la sua casa e continuare con quelle finalità quanto iniziato nel 1928 ed in quella forma?

La Mimì del Torto chiude, un dato storico, per ragioni concrete:
1. Non si fanno più figli, l'indice di denatalità in Italia è 1,29 (2018) per donna, mancano i bambini anche a Guglionesi.
2. Caduta del senso cristiano della vita, il Papa parla di cambiamento d'epoca e fine della cristianità.
3. Ragione economiche: spendere per la Mimi Del Torto, concepita come ”un doppione” della Scuola dell'Infanzia non ha senso. È noto però, cosa alquanto rara per i Comuni del nostro territorio,che quello di Guglionesi ha dei proventi annuali dalla discarica ai quali si aggiungono gli ultimi per la produzione di biogas che chiaramente servono per altro…

La Scuola Mimì del Torto “non è un doppione” e non lo è mai stata.
E’ la Scuola che ha istruito ed educato anche cristianamente generazioni di guglionesani per oltre 90 anni ed è anche "Madre" rispetto all'attuale Scuola dell'infanzia nata in Italia solo nel 1968 con la legge 444 del 18 marzo, ben 40 anni dopo considerando il suo inizio nel 1928.

La famiglia Del Torto fece un grande dono a Guglionesi, vide lontano come chi sa amare, un dono che si è affievolito nel tempo nel suo Valore iniziale, perché è cambiato il cuore dei suoi cittadini.

La storia attesta che i Religiosi con i loro carismi hanno fatto promozione sociale precedendo spesso lo Stato, piaccia o no ai laicisti, anzi aprendogli la strada e passandogli l’idea…, perché chi ama è intelligente com’è stata l’istituzione degli ospedali ad opera dei Religiosi Camilliani.

La Chiesa è, e rimarrà sempre maestra in umanità.
Purtroppo, oggi, persone dal cuore nobile come i Del Torto ce ne sono sempre di meno.
Piuttosto, si sente ogni tanto qualche "merlo", o più di uno che svolazza sui social, improvvisato opinionista che per sentito dire e con una conoscenza parziale delle cose si fa paladino di posizioni che oltre a risultare voce stridula manifesta forse interessi personali ed una precomprensione verso tutto ciò che è “religioso” e come tanti altri “soldati” si oppone, col desiderio di annientare Ciò che urta, in fondo, la propria Coscienza.

Il “Coraggio” della chiusura della Scuola Mimì Del Torto oltre ad essere segno di una visione democratica limitata che non lascia spazio al pluralismo, rivela una scelta non dettata da impossibilità economica - siamo onesti - ma denota soprattutto una “caduta del cuore”, oggi, sintonizzato su ben altro dai valori dei nostri padri, quando “il religioso” era respiro della vita. Le famiglie che hanno fatto la scelta della scuola delle suore lo hanno fatto perché aveva una chiara educazione cristiana e che non ci sarà più per i 27 bambini rimasti e che devono “arrangiarsi” e ai quali andava assicurato il completamento scolastico.

Forse a qualcuno può sorprendere questo mio intervento, ma mi sono permesso di entrare in questo momento della vita di Guglionesi - mentre ringrazio fuoriportaweb dello spazio che mi ha consentito - perché il mio nome, ultimamente, è stato tirato dentro qualche social per questa vicenda. Al “merlo” del social che mi vede sostenitore dell’attuale amministrazione dico di non confondere l’amicizia – che è ben altra cosa – con la condivisione e sostegno di scelte politico-amministrative e che mi sembrano diverse da quanto ho espresso sopra. Guglionesi, fino a due anni fa e per 9 anni, è stato oggetto della mia cura pastorale, oggi resta nella memoria del cuore com’è per tutti il passato, fatta di chiari e scuri e nella preghiera.

Il Valore della Scuola Mini Del Torto rimane tale come quello delle Suore che ne sono state per 90 anni, con zelo e sacrifico, nobili interpreti e realizzatrici delle finalità volute per la comunità di Guglionesi.

Si gira pagina, a Guglionesi, per scriverne altre che auguro altrettanto belle.

Buon cammino in Dio che può rendere il Cuore Nobile, capace di grandi Opere come quella della Famiglia Del Torto che ha raccolto il testimone del passato… e alla quale - un suggerimento - andrebbe dedicata una strada o una piazza, a memoria del Bene fatto e di sprono a continuare a fare altrettanto.

Sant’Adamo interceda per Guglionesi.
d. Gianfranco Lalli

Cartellone




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