26/1/2021 ● Cultura
"LA MEMORIA È UN VACCINO PREZIOSO CONTRO L'INDIFFERENZA" (27.01.21 - GIORNO DELLA MEMORIA)
"La memoria è un vaccino prezioso contro l'indifferenza"
Liliana Segre
Il 27 gennaio di ogni anno si celebra in tutto il mondo il “Giorno della
memoria”, un momento di riflessione e di ricordo nato per non dimenticare
l’orrore nazista perpetrato nei campi di concentramento, per ricordare dove può
arrivare l’uomo, affinché tutto questo non si ripeta.
Un giorno dedicato, come recita l’art.1 della legge 211 del 2000, al “ricordo
della Shoah, delle leggi razziali, della persecuzione italiana dei cittadini
ebrei, degli italiani che subirono la deportazione, la prigionia, la morte
nonché di coloro, anche in campi e schieramenti diversi, che si opposero al
progetto di sterminio ed, a rischio della propria vita, salvarono altre vite”.
Le attuali norme per la sicurezza contro il contagio Covid 19 impediscono
l’organizzazione di incontri aperti alla partecipazione dei giovani e dei
cittadini tutti.
Ciò non fa venir meno il significato di questo giorno dedicato, come recita
l’art.2 della richiamata legge, di organizzare momenti di narrazione dei fatti e
di riflessione su quanto accade, in modo da conservare la memoria di un tragico
ed oscuro periodo della storia del nostro Paese, affinché simili eventi non si
ripetano.
Lo abbiamo fatto, nel 2020, attraverso il conferimento della cittadinanza
onoraria alla Senatrice Liliana Segre vittima, in quanto ebrea, delle leggi
razziali.
Sul suo avambraccio è ancora tatuato il numero di matricola 75190 del campo di
concentramento di Auschwitz.
Come spesso sottolinea la senatrice Segre, nostra concittadina, “la memoria è un
vaccino prezioso contro l’indifferenza, spesso complice dei peggiori misfatti”.
L’indifferenza verso chi soffre, verso le conseguenze delle nostre azioni, verso
l’umanità e ciò che rappresenta, ma anche indifferenza come mancanza di empatia,
di solidarietà, di intervento”.
Parole, queste, particolarmente attuali per il nostro Paese alle prese con una
drammatica emergenza sanitaria ed una profonda crisi economica e sociale da
alcuni paragonata a quella causata dalla guerra.
Oggi, come ieri, è importante superare ogni forma di “indifferenza” per fare
spazio al “mi sta a cuore” (I care – don Milani). Oggi, come ieri, è importante
rafforzare il senso di appartenenza ad una Repubblica nata dalle ceneri di una
guerra e di una dittatura su valori come libertà e giustizia sociale.
Il Presidente del Consiglio Comunale
Barbara Morena