19/1/2021 ● Politica
CONSIGLIERI DI MINORANZA: "A PROPOSITO DELLA NOMINA ASSESSORILE E ...NON SOLO"
[Comunicato stampa dei Consiglieri Comunali di minoranza D'Astolto,
Morena, Tomei e D'Urbano]
Nell’ultimo Consiglio Comunale i Consiglieri Comunali di minoranza D’Astolto,
Morena, Tomei e D’Urbano hanno presentato un documento, in seguito integralmente
riportato, riguardo alla nomina del nuovo Assessore e non solo, del quale
indendiamo informare la cittadinanza.
Intendiamo sottolineare che questa è stata una nomina obbligata, dovuta ad una
pasticciata ed azzardata scelta del Sindaco che ha determinato un ricorso al TAR
da parte dell’Avvocatura dello Stato, sollecitato da noi consiglieri di
minoranza, per il mancato rispetto della norma sulle cosiddette quote rosa. Con
tutte le conseguenze di ordine amministrativo ma soprattutto finanziario che ciò
comporterà. Ci dispiace dirlo, purtroppo, ma noi consiglieri di minoranza, in
tempi non sospetti e nelle sedi istituzionali, avevamo avvertito il Sindaco che
stava facendo un atto illecito!
Senza nulla togliere alle capacità ed alla professionalità dell’Assessora
nominata, riteniamo tale scelta, per come sembrerebbe essere nata, del tutto
estemporanea, in quanto non rispondente alla evidente, risaputa e manifestata
collocazione politica della maggioranza e perché non allineata al percorso ed ai
propositi della lista Guglionesi Riparte.
Non vogliamo pensare che tale soluzione pseudo-politica possa essere collegata,
a quanto appare abbastanza evidente,a riposizionamenti all’interno del Consiglio
Comunale finalizzati ad assicurare, alla bisogna e in diversi modi, un eventuale
soccorso sul fronte dei numeri, viste le note difficoltà manifestate in tal
senso nell’ultimo periodo dalla maggioranza ed anche per il timore che su alcuni
provvedimenti qualche consigliere che cerca di interpretare con onestà
intellettuale il proprio ruolo nel rispetto di un programma elettorale possa
votare in dissenso.
In questa farsa o commedia all’italiana si inseriscono anche le discutibili
dimissioni, per motivi personali, dell’ex Assessore al Bilancio, protocollate
guarda caso nelle ore successive alla notifica del Ricorso al TAR. Per di più
non si capisce, con tutto il rispetto dei problemi di salute, il motivo per il
quale da Assessore non poteva svolgere le deleghe al Bilancio, Cultura e Turismo
ma può svolgere le stesse da consigliere comunale. A questo ultimo proposito ci
domandiamo come fa un consigliere comunale con deleghe così importanti a
svolgere una puntuale e necessaria attività amministrativa non potendo
partecipare attivamente alle riunioni della Giunta che è l’organo esecutivo dove
si decidono gran parte dei flussi finanziari del Comune. Rimaniamo sempre più
stupiti da queste decisioni insensate.
Purtroppo, tutto ciò evidenzia ancora una volta l’improvvisazione e l’incapacità
di questa Amministrazione che continua a vivere alla giornata senza incidere
minimamente sul tessuto socio-economico locale, senza avere una pur minima idea
di ciò che vuole fare per il paese e soprattutto non affronta in maniera decisa
le emergenze vere della Ns. comunità, nonostante il soccorso milanista di cui si
vocifera, e per milanista intendiamo rosso-nero, il rosso dietro le quinte ed il
nero sul palcoscenico che, a quanto sembra, non ha sicuramente come priorità il
bene comune. A questo ultimo proposito e senza falsi moralismi prendiamo a
prestito l’ultima parte di un manifesto politico pubblicato ed affisso il 31
dicembre 2019 “Guglionesi ha bisogno di ….. una Politica che riscopre il
proprio valore nel fare il bene di tutto il popolo e non del proprio gruppo o
partito o..”
Una famosa canzone di Venditti recita: “certi amori non finiscono, fanno dei
giri immensi e poi ritornano”.
E se a tutto questo aggiungiamo anche la disattesa e tanto sbandierata promessa
del taglio delle indennità agli amministratori nonché il mancato impegno,
imperativo ed inderogabile, del Sindaco a delegare ad altri soggetti funzioni di
rappresentanza in altri Enti, possiamo dire che si è fatto Bingo.
Tuttavia questa sceneggiata, dopo quasi tre anni di amministrazione,una verità
sembra averla, ed è la insensibilità più assoluta rispetto ai contenuti e ai
progetti politici, in cui l’unica certezza è “tiriamo a campare, anche con un
numero in più e poi si vede” ed il motivo dominante sembrerebbe essere “con
Franza e Spagna l’importante che si magna”, senza che ci si preoccupi di porre
in essere le basi elementari di come amministrare il nostro paese, con buona
pace di tutte le chiacchiere riguardo a “svolte” e “cambi di passo”.
I Consiglieri
Elisa D’Astolto, Barbara Morena, Antonio Tomei e Giuseppe D’Urbano