3/12/2020 ● Politica
Comunicato stampa del circolo PD Guglionesi
A nome del locale circolo del Partito Democratico di Guglionesi intendiamo
fare alcuni chiarimenti su alcune questioni che riguardano il circolo cittadino,
il partito democratico e la Amministrazione Comunale soprattutto in riferimento
ad alcuni comunicati apparsi su organi di stampa locali e articoli di facebook
che riaprono con animo accesso il dibattito locale.
Fin ora abbiamo preferito non rispondere e non contribuire ad alimentare i
“fuochi politici” che animano la nostra comunità sempre divisa e lacerata da
“anime accese” tra gruppi politici sempre più numerosi e personalistici.
Convinti come sempre che la comunità locale ha bisogno di essere unita e non
divisa altrimenti ogni azione di rilancio resta vana preferiamo dire la nostra
in questa circostanza; Entriamo come circolo locale nel merito della spinosa
vicenda del direttivo del Cosib e in merito alla decisione assunta dal Sindaco
Mario Belotti, iscritto a questo circolo, su partecipazione a direttivo del
Cosib, e si condivide che la tutela dei territori è un obbligo per gli
amministratori. Il sindaco di Guglionesi e la sua amministrazione sono eletti a
garanzia degli interessi di questo principio. Quindi un “plauso” va di certo
dato alla amministrazione Bellotti che pur tra mille difficoltà politiche anche
di contrasto con la linea del partito a cui è iscritto è riuscita a “riottenere”
un posto nel direttivo del Cosib. Capiamo anche la decisa reazione dell’ex
sindaco Antonacci che colpito nel segno reagisce immediatamente firmando un
comunicato a nome di Guglionesi nel Cuore sapendo bene che il rappresentante in
seno al consiglio è persona diversa; Tra altro da buon calciatore prende la
palla al balzo e cita il PD locale e di Federazione (precisiamo che il
comunicato a cui si riferiva era della Federazione Basso Molise) per fare
appunti di non consenso o meglio chi sa di quale problematiche interne mai
esistite.
Da quell’ intervento fatto in gran fretta il giorno 25 novembre ricordiamo bene
essendo la giornata dei diritti delle donne , capiamo che è nervoso o meglio si
rende conto che, qualche piccola riforma (o forse adeguamento dovuto per legge )
almeno quella della riduzione dei lauti compensi fatta subito da nostro Sindaco
Bellotti insieme ad altri amministratori, poteva essere fatta da lui in
precedenza specie quando come cita lui ha ricoperto la carica di PRESIDENTE DEL
COSIB (ma non ce ne siamo accorti come comunità) .
Anzi a lui oggi chiediamo che sarebbe auspicabile, giacche non è più
amministratore del territorio o meglio non è presente in consiglio comunale, di
dimettersi nel suo ruolo attuale di Presidente da Net Energy dopo la farsa della
dimissione del 2018 e del reincarico immediato (in modo da resistere più a
lungo); Sappiamo pure che questo nostro appello sarà vano e sicuramente farà
scattare la difesa dei difensori di ufficio…. ma siamo ben certi che si vuole
continuare a svendere questo principio per interessi “personali”, più collegati
alla necessità di raggiungere vertici con remunerazioni che per difendere le
potenzialità dello sviluppo delle imprese e dell’occupazione, quelle
dell’ambiente e della buona, trasparente ed economica gestione consortile. Il
circolo PD e il direttivo locale condanna la condotta dell’ex sindaco Antonacci
e condivide completamente la linea politica di “Guglionesi Riparte” e ne ha
fatto vanto prima e dopo l’elezione, come uno dei punti fondamentali e più
qualificanti di un Partito Democratico che si riconnette con le esigenze più
avvertite dai cittadini. Di certo non avvalla la idea personale del proprio
Sindaco Bellotti che decide di votare per una Presidenza e una vicepresidenza al
Cosib che nulla a che fare con la rappresentanza territoriale dell’ente e le
finalità della stessa. Noi come circolo eravamo impegnati nella Federazione
territoriale per cercare di trovare una soluzione che ridesse vigore alla
riforma dei consorzi industriali da tempo abbandonati nei cassetti del Consiglio
Regionale, anche dalla nostra compagine politica. La scelta di stare del
direttivo del Cosib (Guglionesi è sempre stato nel direttivo sin da primo
insediamento dell’ente tranne nella parentesi di baratto guarda caso della
Giunta Antonacci) ha carattere eminentemente di gestione delle funzioni
collegate al territorio, alle imprese, e non carattere di scelta ideologica e di
partito.
Questa nella tradizione di individuazione di una compagine di rappresentanza che
anche in passato ha visto accordi e rapporti fra amministrazioni e meno
connaturate da carattere di appartenenza politica. Il Cosib infatti non è
chiamato a scelte connaturate da elementi identitaro-ideologici. Non a caso
anche in passato entravano a farne parte amministrazioni con diverse
appartenenze, quindi nessuno assume la funziona di “quinta ruota del carro”.
Le “nomine” infatti non sono mai stato oggetto di attenzione diretta degli
organi di partito. Così come le stesse non hanno visto decisioni ultimative e
finali di organi che hanno definito perentoriamente designazioni.
I rappresentanti del circolo di Guglionesi negli organi di partito, infatti,
hanno sempre fatto presente la necessità di evitare di individuare la scelta nel
Cosib come una scelta politica e di individuare la caratterizzazione di Gestione
Funzionale al territorio, riportando questa posizione anche negli organi di
livello di Federazione e Regionali con cui si è aperto un confronto leale anche
se aspro su quello che ha rappresentato il Cosib nel passato e rappresenta a
tutt’oggi.
Anzi, il circolo chiede all’iscritto Mario Bellotti di rappresentare, così come
più volte detto negli anni una linea che meglio rispecchi le scelte valoriali di
centrosinistra:
1) Lavorare per una riforma del Cosib che riporti l’ente ad essere guidato da
esperti con competenze specifiche;
2) Riduzione delle indennità dei membri, al fine di ridurre i costi a carico di
imprese e cittadini;
3) Trasparenza e partecipazione delle imprese e dei lavoratori alle scelte
consortili in modo migliore e maggiore, al fine di favorire una riduzione dei
canoni e una più efficiente e qualitativa gestione dei servizi;
4) Salvaguardia dell’ambiente e sviluppo sostenibile, quale faro dell’azione
guida per un consorzio sempre più “green”; politiche risparmio energetico e
riconversione in senso inverso allo sfruttamento intensivo di co2;
5) Difesa degli strumenti di sviluppo territoriale come la Zona economica
speciale (ZES) e gli strumenti connessi;
6) Favorire forme di collegamento innovative con altri soggetti che operano per
lo sviluppo locale e la qualità delle trasformazioni, a partire dagli “storici”
gruppi di azione locale che potrebbero contribuire a migliorare alcune
produzioni più coerenti con le vocazioni territoriali, in particolare per la
qualità e la promozione di quelle di traforazione agroalimentare.
Il circolo di Guglionesi pertanto ritiene doveroso chiedere al Sindaco Bellotti
di porsi al servizio più ampio di quanto i compagni e gli amici degli altri
circoli del basso Molise rappresenteranno allo stesso, interpretando il proprio
ruolo a servizio di un territorio più ampio e di interessi di rete più estesi e
che oggi non troverebbero espressione. L’unitarietà di intenti va rafforzata e
le potenzialità della presenza di un amministratore iscritto estese e poste al
servizio della “comunità”.
Le eventuali differenze di posizioni ricomposte positivamente all’interno degli
organi e con spirito di collaborazione e di condivisione rafforzato. Ove ci
siano state o ci siano divergenze, bisogna ritrovare le ragioni di unità
rispetto alle ragioni di divisioni o divergenze.
Gli argomenti e gli interessi dei cittadini sono rivolti oggi più che mai alla
gestione della pandemia, alla crisi socio-economica e alle questioni che ogni
giorno si manifestano drammaticamente e questioni, seppure rilevanti,
riguardanti posizioni in organi ed eventuali divergenze su posizioni su organi
verrebbero lette all’esterno con giudizio critico e senza appello come abbiamo
potuto verificare.
Siamo certi che la maturità della nostra comunità potrà indirizzarci utilmente
in una condivisione, nel rispetto delle differenze.
Vediamo positivo e di buon occhio gli appelli al dialogo di alcune compagini di
opposizione in consiglio Comunale rispetto ad una “svolta con proposte di
rilancio” che condividiamo invece sono deleteri e da condannare aspramente gli
atteggiamenti di ex amiche costituenti gruppi consiliari nuovi ma di nome
“vecchio” che mirano esclusivamente alla visibilità personale a beneficio di
chissà quale referente politico di turno usando di comodo ruoli votati dalla
maggioranza e non più rappresentativi .
Certi e allineati come sempre con chi, come noi, e come partito è alla
ricerca di una sintesi più alta e capace di rispondere alle aspettative del
momento e della nostra comunità ; comunità che da sempre ci chiede concordia per
ampliare efficacia di azione, bontà e capillarità del consenso.
Il segretario di circolo (Pasquale Marcantonio); Il vice segretario (Becci
Annamaria)