25/9/2020 ● Politica
Maggioranza alla resa dei conti: D'Onofrio dimissionaria, D'Astolto e Morena contro GR
Nella seduta del Consiglio comunale del 24 settembre 2020 si registra una
severa resa dei conti, non solo per il “bilancio di previsione” e gli annessi
contabili.
L’amministrazione comunale di Guglionesi, infatti, al termine di una partecipata
sessione consiliare e dopo il confronto interno pre-assise, ha confermato la
tenuta della maggioranza "Guglionesi riparte" del sindaco Mario Bellotti, sebbene nei numeri ridotta
all’essenziale dalla divergenza dei “consiglieri di maggioranza” Elisa D’Astolto
(ex assessore al sociale) e Barbara Morena (presidente del Consiglio comunale),
che hanno votato aggregandosi alle opposizioni, prevalentemente di centrodestra.
Le (di)visioni amministrative, inoltre, nella seduta consiliare del 24 settembre
hanno riguardato anche la Giunta comunale, conducendo alla dichiarazione di
dimissione l’assessore all’ambiente, Giuseppina D’Onofrio, la quale pur
tuttavia, in coerenza con l’azione amministrativa fin qui al fianco del Sindaco,
ha espresso il proprio voto di sostegno, dunque a favore di una maggioranza
ristretta al minimo (7 a 6).
Si schiude così una condizione incognita per l’amministrazione guidata da
Bellotti (la “fase 3”), un’amministrazione che ha dovuto affrontare, in poco più
di soli due anni, tante criticità, e non solo amministrative, a seguito di un
mandato elettorale accreditato in un contesto di ampia partecipazione di
candidati al bene comune e nel contempo di evidente frammentazione anche del
quadro politico in seno alla comunità di Guglionesi, con la classe “dirigente”
sempre più distante dalla sintesi solidale intorno alla rappresentanza
collettiva.
Nell’ultimo lustro, per citare un dato emblematico nella cronaca recente delle
costituzioni municipali, alla presidenza del Consiglio comunale di Guglionesi si
sono alternate personalità rappresentative della Comunità, eppure per varie
ragioni (politiche, personali, amministrative…) eccessivamente brevi sono
annotate le permanenze dei mandati in merito, segnali di una certa instabilità,
dove anche l’autorevolezza e la costanza dell’istituzione di Presidenza sono
espressioni, forse, dell’altimetro variabile nella cultura politica e nella
convivenza civica.
Dunque, oltre al terzo assestamento della giunta municipale, la “fase 3”
dell’amministrazione Bellotti sarà convocata al dialogo condiviso, nel tentativo
di recuperare al più presto le premesse costruttive del proprio mandato.
Con uno sguardo onesto e in prospettiva “bene comune”, occorre pur meditare che,
dopo ogni resa dei conti e ogni ulteriore dialettica del personalismo,
all’esterno della comunità di Guglionesi giova politicamente ogni
(in)consapevole (sud)divisione interna, dentro e fuori ogni maggioranza e
ogni minoranza degli ultimi lustri.