18/6/2020 ● Cronaca
Soci di C.A.C. donano 100mila euro alle strutture sanitarie delle regioni di appartenenza
[Comunicato stampa di C.A.C. Soc. Coop. Agr. (Martina Gentili)]
Bonifici bancari per l’Asrem Molise
La pandemia non ha fermato l’operatività di C.A.C., anche se le attività
sociali, nel rispetto delle precauzioni adottate per prevenire il contagio, sono
state limitate all’essenziale.
Non si sono potute svolgere, infatti, le riunioni di zona, così come si è dovuta
annullare – per la prima volta nella storia della Cooperativa – l’Assemblea
Generale di tutti i Soci (al momento posticipata a data da destinarsi), da
sempre momento di ritrovo e di festa, oltre che appuntamento istituzionale di
chiusura del bilancio.
La “governance” di C.A.C. non è stata tuttavia sospesa, i Consigli di
Amministrazione si sono regolarmente tenuti, anche se con partecipazione da
remoto, e le politiche di bilancio sono state definite in attesa del suggello
definitivo dell’Assemblea dei Soci.
Fra le varie delibere assunte per la destinazione dei fondi residuali del
bilancio, tenendo in considerazione la situazione eccezionale determinata dalla
epidemia di Covid-19, il C.d.A. ha deliberato di non distribuire il dividendo a
remunerazione del capitale sociale destinandolo a supporto delle strutture
sanitarie delle regioni di appartenenza dei soci della Cooperativa
(Emilia-Romagna, Marche, Molise e Umbria).
Nello specifico, per ciò che concerne il territorio molisano, i contributi sono
stati donati all’Asrem Molise tramite bonifici bancari.
Come da regolamento interno, la Cooperativa ogni anno trattiene una piccola
percentuale del valore della liquidazione che va ad alimentare il capitale che
ciascun socio apporta alla cooperativa. Tale capitale, il cui valore nominale
viene restituito una volta che il socio recede dalla Cooperativa, di norma viene
remunerato con un tasso di interesse – deliberato dal C.d.A. alla chiusura del
bilancio di esercizio - superiore a quello applicato ai depositi. Il tasso
deliberato negli ultimi anni è stato del 3%, tuttavia l’ammontare del dividendo
2019 non è stato distribuito ai soci conferenti, ma è stato appunto destinato
alle strutture sanitarie, a cui si è accennato, in base al capitale sociale
versato.
Il contributo, che ammonta in totale a circa 100.000 €, evidenzia ancora una
volta come la Cooperativa, oltre alla funzione economica, assolva anche a una
funzione sociale non solo distribuendo in maniera equa il valore generato nel
processo di produzione, ma anche supportando - nei territori dove opera - azioni
a favore delle categorie più bisognose di sostegno.