6/5/2020 ● Cultura
Ogni giorno Maria
Santa Maria, donna dell’ultima ora, quando giungerà per noi la grande sera e
il sole si spegnerà nei barlumi del crepuscolo, mettiti accanto a noi perché
possiamo affrontare la notte. È un’ esperienza che hai già fatto con Gesù,
quando alla sua morte il sole si eclissò e si fece gran buio su tutta la
terra. Questa esperienza, ripetila con noi. Piàntati sotto la nostra croce e
sorvegliaci nell’ ora delle tenebre. Liberaci dallo sgomento del baratro.
Pur nell’eclisse, donaci trasalimenti di speranza. Infondici nell’ anima
affaticata la dolcezza del sonno.
Che la morte, comunque, ci trovi vivi!
Se tu ci darai una mano, non avremo più paura di lei.
Anzi, l’ultimo istante della nostra vita lo sperimenteremo come l’ingresso
nella cattedrale sfolgorante di luce, al termine di un lungo pellegrinaggio
con la fiaccola accesa.
Giunti sul sagrato, dopo averla spenta, deporremo la fiaccola.
Non avremo più
bisogno della luce della fede che ha illuminato il nostro cammino.
Ormai
saranno gli splendori del tempio ad allagare di felicità le nostre pupille.
Fa’, ti preghiamo, che la nostra morte possiamo viverla così.
Don Tonino Bello
Particolare Madonna con Bambino tra le anime purganti, paliotto di marmo
altare settecentesco Chiesa della Natività di Maria (detta dei morticelli) -
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