22/4/2020 ● Politica
Il Sindaco di Guglionesi e la Giunta comunale: "nessuno mai sarà lasciato solo!"
Stiamo attraversando un’emergenza sanitaria che ha prodotto una crisi sociale
ed economica senza precedenti, eppure c’è chi, invece di collaborare, magari
facendo proposte costruttive e realistiche, si ostina e fomenta sterili
polemiche, oltretutto totalmente infondate come si cercherà di spiegare di
seguito.
Smettiamola una buona volta!
Invece di buttare fango addosso a persone stimatissime, che da molti anni hanno
dato e continuano a dare tanto alla nostra Comunità e alle quali vogliamo
esprimere la nostra personale gratitudine per aver accettato un incarico,
peraltro gratuito, di collaborazione e al servizio degli ultimi,
prendiamo esempio da loro e mettiamoci tutti a disposizione della collettività
in modo utile e leale, così come pure stanno facendo, a dire il vero, la
maggioranza dei nostri concittadini.
Fatta questa doverosa premessa, si evidenzia che, in merito al fondo nazionale
di solidarietà alimentare e di beni di prima necessità, prevista dall’ordinanza
nr. 658 del 29.03.2020 del Capo Dipartimento Protezione Civile, a differenza di
come si sono comportati tanti altri Comuni (tra i quali pure Campobasso, Toro e
San Martino in Pensilis), dove a decidere i criteri di ripartizione di detti
fondi è stato il solo Sindaco ovvero la sola Giunta comunale, questa
Amministrazione, oltre ad emanare il Decreto sindacale nr. 6 del 2/04/2020,
recependo i criteri stabiliti dall’A.N.C.I., con contestuale Decreto sindacale
nr. 5 di pari data ha voluto istituire anche una c.d. “Cabina di regia”,
con funzioni di supporto al Sindaco, nonostante, giova ribadirlo, ciò non era
necessario.
Mentre, invece, consapevoli della separazione tra funzione di indirizzo e
attività di gestione, l’istruttoria per la selezione degli aventi diritto è
stata svolta, come per legge e in assoluta autonomia, dall’Ufficio competente,
ovvero dall’Ufficio dei Servizi Sociali, cui peraltro le domande erano e saranno
indirizzate.
Quindi troviamo incomprensibile ritenere che la presenza nella istituita Cabina
di regia: del Sindaco, di un Assessore, del rappresentante
della Protezione Civile locale, di due concittadini, oltre che
del Segretario comunale, del responsabile dei Servizi Sociali e
dell’Ambito Sociale, sia fonte di non meglio precisate perplessità; ma, al
contrario, riteniamo che, nel pieno rispetto della normativa di riferimento,
compresa quella sulla privacy, la soluzione adottata sia l’ennesima
dimostrazione che questa Amministrazione comunale voglia a tutti i costi
garantire la massima legalità, trasparenza e partecipazione.
Purtroppo, dobbiamo prendere atto che alcuni di questi concetti non sono
condivisi da tutti.
Noi al contrario riteniamo che, per merito del prezioso contributo di detta
Cabina di regia, siamo riusciti, in pochissimi giorni (i fondi sono stati
accreditati il 31 marzo 2020 e il 14 aprile 2020 sono stati consegnati i primi
“buoni pasto”), a predisporre, senza avere alcuna indicazione da parte del
Governo centrale, una procedura che conciliasse l’urgenza di far fronte ai
bisogni alimentari con la necessità di adottare dei criteri di assegnazione il
più possibile equi e trasparenti.
Non solo!
Per raggiungere il maggior numero di persone, sono stati coinvolti anche i
componenti del Centro Operativo Comunale (C.O.C.), pure ingiustamente criticati
nell’articolo scritto da Infopoint Guglionesi, di cui fanno parte anche, sempre
in funzione di supporto e anche loro senza percepire alcun compenso,
il responsabile della Protezione civile locale, un medico, le
farmacie e sette associazioni di volontariato che operano sul
territorio; tutti soggetti che mettono a disposizione il loro tempo, le loro
esperienze e le loro competenze in favore della Comunità.
Senza sottacere che il C.O.C., quale struttura di cui si avvale il Sindaco nei
casi di emergenza, non solo programma interventi a sostegno della collettività,
come ad esempio è avvenuto per la consegna di farmaci e della spesa alimentare
per tutti coloro che non possono farlo in autonomia, per la distribuzione di
mascherine, per l’informazione alla cittadinanza e altre attività, ma elabora
anche proposte spesso trasformate in provvedimenti amministrativi, che possono
piacere o meno, ma sono valutati con la massima attenzione e serietà, avendo
come unico scopo la tutela dell’interesse primario della salute dell’intera
Comunità.
L’Ufficio delle Politiche Sociali ha così potuto raccogliere ben 170 domande,
corrispondenti ad altrettanti nuclei familiari, e nei confronti di tutti coloro
che, per varie ragioni si sono visti rigettare la domanda, gli è stato e gli
sarà comunque garantito uno o più pacchi alimentari.
Infatti, a prescindere dai “buoni spesa” e dalle richieste ricevute e di quelle
che si riceveranno in seguito alla prossima riapertura dei termini, siamo fieri
di sostenere l’attivazione di un soccorso alimentare per cui, grazie all’Ufficio
delle Politiche Sociali, alle Associazioni di volontariato e alle tante
donazioni, il cibo è assicurato a tutti coloro che ne hanno davvero bisogno.
Non ci siamo dimenticati di nessuno e nessuno mai sarà lasciato solo!
Infine e per concludere, esorto, ancora una volta, gli amici di Infopoint
Guglionesi ad essere più attenti quando si leggono gli atti o assistono ai
Consigli Comunali, perché, laddove lo avessero fatto, si sarebbero accorti non
solo di quanto detto in merito alla Cabina di regia e al ruolo del C.O.C., ma
anche che, come più e più volte in varie occasioni ripetuto, la delega alle
Politiche Sociali è rimasta e rimarrà in capo al Sindaco per sua precisa
volontà.
Il Sindaco e la Giunta