23/12/2019 ● Cultura
"Esposizione permanente al culto" nella chiesa Madre di Guglionesi dell'icona mariana
Svolta domenica 22 dicembre, alle ore 18, presso la parrocchiale di
Guglionesi la Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Gianfranco De Luca, vescovo
di Termoli-Larino, per la "Esposizione permanente al culto nella chiesa di
Santa Maria Maggiore dell'icona Madonna con Bambino e San Giovanni Battista",
alla presenza dell'Amministrazione comunale di Guglionesi.
"Con nota documentata al 9 novembre del 2018 - spiega il Sindaco di
Guglionesi, Mario Bellotti - il parroco della Collegiata di Santa Maria
Maggiore, don Gianfranco Lalli, ha dato “disponibilità all’esposizione
permanente nella Chiesa Madre di Guglionesi dell’opera d’arte Madonna con
Bambino e San Giovanni Battista (XVI secolo)”. Nell’ambito della valorizzazione
artistica del patrimonio culturale di Guglionesi, nella sua identità collettiva,
nonché per la valenza iconografica della “Esposizione permanente al culto”, il
Comune di Guglionesi, titolare dell’opera d’arte, si è reso disponibile
all’iniziativa concordando l’opportunità, la modalità, la procedura e ogni
evenienza in merito. Come attesta la stessa nota di disponibilità, “la
Parrocchia di Santa Maria Maggiore in Guglionesi (CB) ha un notevole patrimonio
d’arte sacra conservato ed esposto al culto nella Collegiata di Santa Maria
Maggiore (...) testimonianza, non solo storica, di fede cristiana del Popolo di
Guglionesi”. Considerando che fin dal 2010 l’icona mariana è stata reintegrata
nel patrimonio artistico del Comune di Guglionesi – dopo il suo restauro e una
lunga permanenza nel deposito della Soprintendenza MIBAC del Molise –, il Comune
di Guglionesi, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 2 luglio 2019,
a seguito del parere positivo della Sovrintendenza Archeologica Belle Arti del
Molise, assentiva al trasferimento dell’opera d’arte nella chiesa Madre di
Guglionesi per restituire anche la sua valenza cultuale, oltre che culturale, e
stipulando con l’ente parrocchiale un protocollo d’intesa in merito alla sua
esposizione conservativa. Nel corso del 2019 - ha concluso il Sindaco
Bellotti - l’Amministrazione comunale ha promosso vari eventi culturali: cito
la Lectio magistralis del prof. Vittorio Sgarbi sul tema Rinascimento
visto da Sud, in occasione dell’esposizione a Matera “Capitale della Cultura
2019” del trittico della “Madonna con Bambino tra i Santi Giovanni Battista e
Sant’Adamo”, opera di Michele Greco di Valona (1505). Ogni iniziativa culturale,
promossa dal Comune di Guglionesi, è finalizzata alla conoscenza e alla
valorizzazione del patrimonio storico-artistico di Guglionesi".
"L’icona mariana della Madonna (o Vergine) con Bambino e San Giovanni
Battista, di proprietà del Comune di Guglionesi, proviene - sostiene nella
nota storico-culturale Luigi Sorella, dedotte nelle ricerche archivistiche
pubblicate nell'ambito del saggio "L'episcopato di Termoli nel Cinquecento"
- dal patrimonio storico-artistico del XVI secolo, probabilmente dalla
medioevale e destituita parrocchia di San Giovanni Battista in Guglionesi. Con
gli eventi del XIX secolo l’opera d’arte sacra risulta in possesso dell’autorità
municipale, come si evince delle fonti archivistiche del XX secolo, forse per
effetto dell’incameramento statale dei beni ecclesiastici. Il dipinto,
realizzato a tempera su tavola (65 x 55 cm) con fondo in foglia d’oro, è
espressione artistica della scuola cretese-veneziana, nell’ambito delle (ri)produzioni
delle botteghe veneto-bizantine operanti nel contesto del “Rinascimento
adriatico” nel corso del XVI secolo. La testimonianza iconografica dell’opera
cultuale è forse riferibile a “don Sante de Veneziis – di origini veneziane –
che fu parroco, sul finire della prima metà del Cinquecento, nella parrocchia di
San Giovanni Battista in Guglionesi. Mecenate e facoltoso prelato (...), il
“venerabile” don Sante compare anche negli atti del notaio G. Leonardo De
Manfrodinis, in un testamento del 9 aprile 1546, redatto nella “Terra di
Guglionesi” e conservato nell’archivio (storico) parrocchiale di Guglionesi"”.
"Accogliamo con gratitudine - il ringraziamento del parroco di
Guglionesi, don Stefano Chimisso - il dono dell’esposizione permanente al culto
dell’icona che l’Amministrazione comunale fa all’intera comunità, rendendo la
nostra chiesa parrocchiale ancora più preziosa, come uno scrigno di arte, fede e
cultura che ci aiuta a scrutare e meditare il Mistero di Dio attraverso la
Vergine Maria e la testimonianza dei Santi. Ed è particolarmente provvidenziale
in questo tempo di Avvento esporre l’icona della “Madonna con il Bambino e San
Giovanni Battista”.
Ogni volta che alzeremo lo sguardo, elevando la nostra preghiera, contempleremo
Dio, che nel mistero dell’incarnazione ci rivela l’amore per il
suo popolo e nell’abbraccio con la Madre la sua infinita tenerezza. Allo stesso tempo
saremo invitati dal Precursore
Giovanni il Battista a ricentrare e orientare la nostra vita
su di Lui, “l’Agnello di Dio,
colui che toglie il peccato del mondo”.
A conclusione della benedizione dell'icona mariana il Vescovo di Termoli-Larino,
mons. Gianfranco De Luca, ha sottolineato l'aspetto collaborativo tra gli enti
locali: "si tratta di un evento importante e significativo. Importante perché
è un'opera che ha il suo valore artistico, ma è significativo l'accordo che
nasce tra il Comune e la Parrocchia di Guglionesi, per la valorizzazione del
patrimonio che appartiene al santo Popolo di Dio, perciò è un gesto in ordine al
bene comune, cioè è una valorizzazione importante".
Don Nicola Mattia ha illustrato alcuni aspetti iconografici dell'opera d'arte,
nella sua lettura cultuale. Il maestro Giovanni Petrone ha suonato, durante il
rito di esposizione al culto, l'organo settecentesco della Collegiata di Santa
Maria Maggiore.