19/10/2019 ● Libro
"Io uccido" di Giorgio Faletti
Il libro " Io uccido" di Giorgio Faletti inizia con una telefonata delirante
che un dee -jai di radio Monte Carlo riceve durante la sua trasmissione
notturna.
Il giorno successivo un pilota di formula uno e la sua compagna vengono trovati
morti e orrendamente mutilati.
Seguono così una serie di efferati delitti preceduti da una telefonata alla
radio.
Il complesso e difficile caso viene affidato a due brillanti ispettori, che con
impegno e determinazione aprono le indagini per cercare di dare un volto
all'assassino.
Il romanzo, con una trama ben costruita e intrigata , riesce a rendere i
personaggi vividi che coinvolgono e ammaliano il lettore.
L''autore , con grande capacità di introspezione, riesce a cogliere i pregi e le
debolezze dell'animo umano.
L'unico limite dell'opera sono le lunghe digressioni che riducono il ritmo del
racconto.
La lettura dà la sensazione di una sospensione del tempo, e non rappresenta
evasione dalla realtà, bensì l'immersione in un mondo reale dove si celano
pensieri e sentimenti che fanno parte della nostra vita.
Spesso i personaggi dei libri si materializzano e uscendo dalle pagine diventano
un tuttuno con la nostra persona.
Per sottolineare la bellezza e l'importanza della lettura, il grande scrittore e
poeta Jorge Luis Borges, scriveva:"Ritengo che quello che ho letto sia molto più
importante di quello che scritto. Si legge quello che piace leggere, ma non si
scrive quello che si vorrebbe scrivere, bensì quello che si è capaci di
scrivere.
Gli altri si vantino delle pagine che hanno scritto, io sono orgoglioso di
quelle che ho letto".