29/8/2008 ● Cultura
"Spino di Giuda" censito e diffuso nel Molise, ma non è il punto…
Continua a suscitare ancora curiosità e perplessità (da questo punto di vista una buona operazione di visibilità!) il
dilemma “raro o unico?” inerente la questione arborea di Guglionesi (l’acacia
“Gleditschia triacanthos”, della specie leguminose nota come “Spino di Giuda”),
tanto che diversi lettori di Fpw hanno contatto la stessa redazione per fornire
i loro contributi in merito.
Come già sottolineato dall’articolo di Fpw pubblicato in data 21.08.08 nella
rubrica “L’opinione”, e sottolineo l’aspetto di “opinione”, dal titolo “Rare
specie arboree, tra il Ginko biloba e la Guglia di Guglionesi”, qualora non
fosse stata troppo esplicita la sua argomentazione, si metteva in “discussione”
solo l’enfatizzazione del contenuto della comunicazione inviata agli organi di
stampa esplicata per l’incontro con il dott. Paduano. Non a caso di altre
“rarità” ed “unicità” trattava lo stesso articolo (stemma municipale,
“cattedrale”, etc.), sulle quali non torneremo in questa sede, pur rilevando che
sono state “scientificamente” evitate nelle discussioni del giorno dopo.
Ritengo la “Comunicazione” cosa assai seria, e citando l’articolo della
redazione di Primonumero in realtà si riportava il comunicato stampa del Comune
di Guglionesi che ora trascriviamo integralmente, per maggiore cognizione di
causa da parte dei lettori:
“Con la presente si invitano gli Organi di Stampa accreditati ad una conferenza
illustrativa circa il rinvenimento di due esemplari di essenza arborea, rare
in Italia e uniche nel Molise, nella villa comunale di Guglionesi.
Il Presidente dell’Ordine degli Agronomi e dei Forestali della Provincia di
Campobasso, Dr. Michele Paduano, illustrerà, anche con visita ed ispezione
guidata, l’importanza della salvaguardia di tale specie, significativa dal punto
di vista botanico, ecologico ed economico.
La conferenza si terrà nella Villa Comunale il giorno 21 agosto alle ore 11.
Il Sindaco del Comune di Guglionesi”.
Come da segnalazione di un lettore di Fpw (con competenze scientifiche in
botanica), esistono in letteratura diverse pubblicazioni che trattano
l’argomento, in particolare lo stesso lettore di Fpw segnala l’ “An annotated Checkilst of the Italian
Vascular Flora” [di Fabio Conti, Giovanna Abati, Alessandro Alessandrini e
Carlo Blasi, Palombi editori, 2005] che è l’ultimo rapporto scientifico sulla
presenza (censimento) in Italia di “Gleditschia triacanthos” (pag. 102 riporta
“Gleditsia triacanthos L.”, noto come “Spino di Giuda”). Sulla tabella di pag.
102 la specie nel Molise è censita con “+A” (in legenda “+” significa “presente”
e “A” significa “esotica naturalizzata”). Il libro
segnalato dal lettore di Fpw è pubblicato sotto la supervisione scientifica del
Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio [cfr. foto sotto
riportata],
Oltretutto, sulla homepage di Fuoriportaweb, in prossimità dell’articolo in
discussione nell’opinione, si era attivato “tempestivamente”, su segnalazione ad
Fpw di una dottoressa in Scienze naturali dell’Università di Bari, un link
(collegamento internet) verso Biopuglia [http://www.biopuglia.iamb.it/agroecologia/web336.htm]
dove si rileva, scientificamente, la “alta intensità presenza della specie” [cfr.
legenda grafica] in tutta la Puglia, in particolare nell’alta Capitanata (area
geografica storicamente di appartenenza di Guglionesi durante la suddivisione
territoriale del Regno delle due Sicilie).
Come mai Fpw segnalava (si osservi: ...in anticipo rispetto al convegno!) il
Ginko biloba tra le “rarità”? Trattando appunto di “Comunicazione”, qualche anno
fa, a Guglionesi, nel giardino pubblico di Castellara emersero le presenze di
due esemplari acquistati nei vivai locali. Alberi (i due Ginko biloba) assai più
“rari” come presenza sul nostro territorio perché storicamente non documentati (cfr.
Archivio storico comunale di Guglionesi) nemmeno tra gli acquisti arborei delle
varie Amministrazioni comunali, di destra e di sinistra, come invece succede
spesso per le acacie, dall’Unità d’Italia, passando per le delibere del Podestà
fino ad arrivare alla documentazione municipale dei nostri giorni. Tale
segnalazione di target "documenti storici" rientrava in una dialettica sulle
“rarità e unicità” del nostro territorio che evidentemente non esistono, dal
punto di vista scientifico.
Infine, una nota opportuna, soprattutto in merito alle personali dichiarazioni
di un rappresentante istituzionale del Comune di Guglionesi, apparse sulla stampa locale,
all’indomani del convegno e riferite a un non meglio precisato “blog di
Guglionesi”. Premesso che il sito ufficiale del Comune di Guglionesi (un sito
che credo sia a spese della Collettività!) non riportava alcuna notizia in
merito all’ospitalità (tanta o poca?) del Presidente dell’Ordine degli Agronomi
e dei Forestali della Provincia di Campobasso, da parte del blog di
Fuoriportaweb e in particolare dal mio articolo d’opinione, e sottolineo
“d’opinione”, non c’e stata mai l’intenzione di mettere in discussione la
valenza, sia botanica che culturale, dell’intervento a Guglionesi del dott.
Paduano, al quale si riconosce e riconosco tutta l’onestà intellettuale e la
competenza scientifica in materia. Lo stesso dott. Paduano, durante il suo
incontro a Guglionesi del 21 Agosto, ha annunciato un’attività di censimento
della specie arborea “Spino di Giuda”, senza alcun riferimento ad “unicità”
(come riportato invece nel comunicato stampa del Comune di Guglionesi) della stessa
specie nel Molise. In questa sede non torneremo sulla questione di natura
"botanica", ma sarò sempre pronto ad un confronto sulla trattazione
"Comunicazione", del quale l'articolo d'opinione ne costituiva il cuore
dell'argomento.
Dunque (spero senza polemica!), riflettiamoci su, tutti insieme, prima di
assolvere ad una paternale (di “scuse” e di “giustificazione”) non richiesta
dagli stessi interessati: a qualcosa o a qualcuno pur serviranno questi blog da
“volontariato culturale” (…e senza alcuna indennità!), o no? Mistero della
comunicazione!