20/5/2019 ● Caro Direttore
Lettera aperta a tutta la Comunità Guglionesana
La Verità fa bene!!
La Verità è che il 16 agosto 2018 il terremoto ha sconvolto e investito
molteplici comunità e con esse la nostra.
La Verità è che tutti siamo contenti che nessuno, appartenente alle zone
compromesse dal sisma, è venuto a mancare ai propri cari e alla comunità tutta.
La Verità è che i soccorsi sono stati tempestivi, pronti e efficienti.
La Verità è che la Protezione Civile si è attivata attuando anche interventi
innovativi e funzionali.
La Verità è che il terremoto ha messo a dura prova la macchina amministrativa
che si è dovuta riorganizzare per l’emergenza contando su un numero ridotto di
risorse lavorative per poter far fronte alle innumerevoli richieste e per poter
aiutare i propri cittadini.
La verità è che il nostro territorio è vocato naturalmente agli eventi sismici e
franosi.
La verità è che molti fenomeni naturali possono anche essere indotti
dall’imperizia, dalla negligenza e dagli interessi dell’uomo.
La Verità fa bene!
La Verità è anche che, siccome che non ci sono state vittime e ne siamo felici,
il disagio senza lutto provato da chi ha subito danni e il conseguente sgombero
è stato non solo non capito e minimizzato ma anche giudicato, monetizzato e
strumentalizzato da persone
appartenenti a questa comunità: “I mormorii di corridoio o sul famosissimo
muraglione di lungomare arrivano anche alle orecchie di chi non vuol sentire
perché crede ancora nei concetti di comprensione e aiuto comunitario.”
La Verità è che se un gruppo esiguo di cittadini si riunisce con il solo intendo
di garantire flusso fluido di informazione e comunicazione per poter aiutare
anche chi non ha nessuno, invece di essere appoggiato e supportato viene
giudicato e ostacolato.
La Verità è che se non c’è dialogo e collaborazione fattiva e facilitante quella
che innesca il muto aiuto, lo spazio lasciato al vuoto viene occupato dal
giudizio; il passo è breve, si cade nel baratro del pregiudizio!!!
La Verità è che il mutuo aiuto agevola tutta la comunità, le case sgomberate
potrebbero essere abbandonate, causando degrado e incuria che viene subita da
tutta la collettività.
Pensiamo al centro storico, solo per fare un esempio: il centro storico è di
tutti, non solo dei proprietari degli immobili.
Noi siamo il “centro storico”.
Noi siamo “L’edilizia scolastica”.
Noi siamo il “Patrimonio storico e artistico"
Noi siamo “Palazzo Vernucci”.
Noi siamo lo “IACP”.
Noi siamo la piccola vecchietta che spaurita chiede: cos’è il CAS, il modello
AeDES? A chi devo rivolgermi?
Noi siamo una comunità!?
In ultimo, la verità contestuale è che il 16 agosto 2018 alle ore 20:18:04 il
terremoto ha sorpreso le persone nell’intento di salutarsi, di cenare, di
giocare, di guardare in tranquillità la Tv, di raccogliere la biancheria, di
ritorno da una passeggiata a Castellara con amici, interrompendo il tutto e
facendo cadere l’intera comunità in un silenzio surreale misto a terrore. Lo
ricordate??
E’ il silenzio incolmabile che ancora percepiscono le persone che sono fuori
casa o che hanno subito danni a vario titolo, che può essere compreso solo con
un po’ di umanità e rispetto.
Il silenzio, vuoto e surreale perché permeato di giudizio, dovrebbe invece
gridare comprensione e verità.
La Verità fa male solo a chi non la rispetta!!
Con la presente, inoltre, vogliamo ringraziare quanti, nonostante tutto, ci
sostengono e aiutano, primo fra tutti don Gianfranco.
Comitato terremoto 2018
Presidente Achille Ionata