17/5/2019 ● Cultura
Papa Francesco nomina Giuseppe Mammarella "Cavaliere dell'Ordine di S. Gregorio Magno"
Papa Francesco ha conferito l'onorificenza pontificia di Cavaliere
dell'Ordine di San Gregorio Magno a Giuseppe Mammarella, direttore
dell'Archivio storico e della Biblioteca della Diocesi di Termoli-Larino. La
comunicazione ufficiale è stata trasmessa al Vescovo, mons. Gianfranco De Luca,
dal Segretario di Stato della Città del Vaticano, S.Em. Pietro Parolin.
Si tratta di un Ordine pontificio di prima classe istituito il primo settembre
1831 da Papa Gregorio XVI in memoria e glorificazione del Sommo Pontefice San
Gregorio I (detto Magno) che si propone, in sostanza, di valorizzare e
riconoscere il servizio prestato nei confronti della Chiesa universale, per
impieghi straordinari, in supporto alla Santa Sede e per il buon esempio presso
le comunità e nel paese.
La decorazione dell’Ordine consiste in una croce ottagona o biforcata smaltata
di rosso e pomellata d’oro, caricata in cuore da uno scudetto circolare recante
l’immagine del Pontefice a cui è intitolato e la legenda “Sanctus Gregorius
Magnus”.
“Accogliamo con gioia questa comunicazione arrivata, peraltro, in un giorno
speciale, quale la solennità del 15 maggio in onore di San Primiano, martire
larinese insieme a Firmiano e Casto – ha affermato il Vescovo, Gianfranco De
Luca, che successivamente consegnerà al responsabile delle strutture diocesane
l'atto di conferimento giunto dal Vaticano – l'onorificenza pontificia di
Cavaliere dell'Ordine di San Gregorio Magno non vuole essere altro che un segno
per esprimere ampia gratitudine e riconoscenza al servizio speso con amore,
passione, competenza, studio e dedizione alla causa da parte di Giuseppe
Mammarella.
Un punto di riferimento per la nostra comunità diocesana che da tempo assicura,
con spirito di gratuità, un servizio prezioso attraverso un lavoro di ricerca
storiografica, catalogazione, contributi, pubblicazioni e varie e interessanti
iniziative culturali rinnovando sempre la piena disponibilità e la cura preziosa
del nostro immenso patrimonio di storia, arte e fede”.