"Con riferimento alla lettera del Gruppo “Costruire per Guglionesi”, pubblicata su FPW il 19 agosto considero il duro momento in cui i C.C. di quel Gruppo si dibattono esprimendo soltanto gratuiti apprezzamenti, sprecando, nel contempo, inutili energie per fornire dei giudizi tortuosi ed inesatti sull’operato del mio assessorato.
Conduco con alto senso di responsabilità detto assessorato e con “testa alta” senza ricorrere ad abbassamenti o tentennamenti, come mi si vuole dipingere nella lettera in questione. Sicuramente sussiste un vostro stato confusionale nell’interpretare i miei elementari interventi improntati sempre alla semplicità e chiarezza.
Ci si lamenta della risposta tardiva. Al riguardo devo ribattere che le richieste non sembrano che avessero necessità di una risposta immediata anche perché sono formulate per argomenti spezzati e non bisognevoli di urgente valutazione. E la lettera in questione costituisce ennesima prova: prima ci si chiede del volontariato….e poi, in un’altra richiesta, della Cantina sociale e del Conservificio. I Consiglieri comunali dovrebbero ben sapere che le azioni amministrative da attuare per il rilancio di queste industrie agroalimentari vanno ricondotte ad altri Enti che hanno delle precise responsabilità.
Il mio modo di agire e pensare non ha la necessità di stimoli o scossoni perché ne è garante, come si suol dire, la “luce del sole”. Tanto meno vado alla ricerca di notorietà attraverso le solite ricette pubblicate tramite stampa per acquisire la visibilità, tanto gridata invano dagli illustri esponenti di “Costruire per Guglionesi”. E’ insito in me spontaneamente dalla nascita.
Gianfranco Del Peschio (Assessore alle attività produttive)".