9/2/2019 ● Cultura
Film "Il corriere - The Mule" di Clint Eastwood
Il film racconta la storia dell'ottantenne Earl Stone, appassionato
floricoltore dell'Illinois e specializzato nella cultura di emerocoidi, fiori
ornamentali che sbocciano al mattino e muoiono la sera, preludio alla brevità
dell'esistenza umana.
Il protagonista totalmente assorbito dal suo lavoro e debole per gli inviti e le
convention trascura la famiglia che non desidera avere più alcun rapporto col
lui.
A causa delle vendite via internet e per il crollo del commercio, Earl Stone è
costretto a vendere la casa, conservando il suo Pick up con cui ha attraversato
45 stati, senza mai prendere una multa.
La sua attitudine alla guida attira l'attenzione di uno sconosciuto che gli
propone un lavoro molto remunerativo, mettendolo in contatto con alcuni
narcotrafficanti messicani che gli propongono di trasportare dal Texas a Chicago
grossi quantitativi di droga, che carica in un garage e consegna in un motel.
L'età avanzata e il suo passato di eroe e veterano della guerra in Corea lo
rendono insospettabile e così riesce a compiere diversi viaggi con consegne
sempre più consistenti. Il talentuoso regista nella sua opera tende a mettere in
evidenza il problema della vecchiaia, con le sue debolezze, vulnerabilità,
difficoltà e emarginazione, rimarcando il tutto col suo incedere difficoltoso,
lento e insicuro.
Purtroppo, il tempo ormai passato a scapito degli affetti, non potrà più
tornare, e anche qualche buona azione o un pentimento tardivo, non potrà
cancellare il passato. Il protagonista conscio delle responsabilità per una vita
poco morigerata accetta il proprio destino senza drammi.
Il regista e attore si immedesima nel personaggio facendo vibrare con una
recitazione misurata tutte le sfumature dei sentimenti, anche se trattenuti.
La sceneggiatura del film, tratta da una storia vera, è stata scritta da Nick
Schenk.