20/1/2019 ● Cultura
"Rinascimento visto da Sud (Matera 2019)", S. Adamo nella mostra d'arte europea
"Rinascimento visto da Sud. Matera, l'Italia meridionale e il Mediterraneo
tra '400 e'500" è il tema della mostra d'arte europea che si terrà a Matera
(in Basilicata) dal 19 aprile al 19 agosto 2019, nell'ambito della
programmazione dei grandi eventi culturali previsti per le celebrazioni
inaugurate - ieri sera dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio
Mattarella - per "Matera capitale europea della cultura 2019".
"Ma chi l’ha detto che il Rinascimento - cfr il website
Rinascimento visto da Sud - Matera 2019 - sia stato soltanto un
affare del centro e del nord? Proviamo a cambiare prospettiva, a partire dal
sud. Dalle sponde di quel Mediterraneo che è incrocio di culture e di civiltà,
di gente e di arti, da sempre. Scopriremo un Rinascimento diverso, che dialoga
con Firenze, Milano, Roma e Venezia senza perdere la sua peculiarità. E sarà
tutta un’altra storia. Questo l’obiettivo di “Rinascimento visto da Sud”, una
mostra a cura di Marta Ragozzino, Pierluigi Leone de Castris, Matteo Ceriana e
Dora Catalano che presenta una rilettura inedita su uno dei periodi più floridi
del nostro Paese. Il percorso si aprirà con il Mediterraneo e ci condurrà verso
Napoli, la Spagna, la Provenza e le Fiandre, una mappa che ritrae un mondo e gli
artisti e studiosi che lo hanno popolato. Le opere, più di 180, provengono dai
più prestigiosi musei italiani ed europei, e sono il simbolo di una cultura
eclettica, che non dimentica le sue origini: i ritratti e le sculture si
alternano a mappe e portolani, in un gioco di rimandi e interconnessioni che
rimandano ad una cultura fatta di scambi e contaminazioni, il punto d’incontro
tra Rinascimento e Mediterraneo".
Tra i curatori della mostra c'è anche la dott.ssa Dora Catalano, storica
dell'arte, la quale in passato ha operato presso il MiBACT Molise, nonché
profonda conoscitrice delle opere d'arte del Molise. La dott.ssa Catalano ha
collaborato anche con autori di Guglionesi in pubblicazioni a carattere
culturale sulla storia artistica di Guglionesi (cfr. "Guglionesi. Il convento
di San Francesco", Palladino Editore, Camposso, 2003).
Grazie anche al suo interesse culturale - cfr FUORI PORTA WEB del 14.4.2011 "Dopo
oltre 40 anni, a settembre tornerà il trittico rinascimentale con S. Adamo"
- nel 2011 si riuscì finalmente a reintegrare nel patrimonio d'arte della
Insigne Collegiata di Santa Maria Maggiore di Guglionesi il prezioso trittico
della "Madonna con Bambino tra i santi Giovanni Battista e Adamo di Guglionesi",
capolavoro assoluto dell'artista crivellesco Michele Greco di Valona (1505). La
stessa opera, dunque, viene selezionata nell'autorevole esposizione d'arte a
Matera, "Rinascimento visto da Sud", per raccontare la bellezza e la
preziosità della cultura cinquecentesca anche in un piccolo territorio del
Molise, testimoniato, riscoperto e valorizzato dal rinascimento adriatico.
"Dopo le esposizioni internazionali della "Madonna delle Grazie tra i santi
Sebastiano e Rocco" (ancora un'opera iconograficamente straordinaria di Michele
Greco di Valona) di qualche anno fa - ha commentato, nel suo annuncio in
mattinata alla collettività, il parroco di Guglionesi don Gianfranco Lalli -,
presso l'EXPO di Milano e la Giornata mondiale della Gioventù di Cracovia, ancora un
motivo di consapevolezza dal patrimonio culturale dell'arte sacra di Guglionesi:
il trittico di S. Adamo raggiungerà una collezione di opere dallo spessore europeo, immaginando, dunque, la preziosità dell'opera di Guglionesi anche nell'immagine più antica conservata
del Santo Patrono qui a Guglionesi. Il colle di S. Adamo, il colle di Guglionesi
ormai riconosciuto sempre più come il colle… della cultura".
Guglionesi amplifica il suo ruolo consapevolmente simbolico nella cultura cinquecentesca del
rinascimento mediterraneo, attraverso il linguaggio universale della bellezza
nell'arte sacra.
Foto redazione di FUORI PORTA WEB