3/1/2019 ● Ambiente
Il gasdotto Larino-Chieti attraverserà il bosco di Montecilfone
Il gasdotto Larino - Chieti attraverserà il bosco di Montecilfone. Il
Consiglio Comunale del centro basso molisano con delibera n. 23 del 01/12/2018
ha autorizzato lo scempio che nei prossimi mesi si consumerà nel bosco
“Corundoli” tra i siti naturali più importanti del Molise, classificato come ZPS
(Zona di Protezione Speciale). L’opera in questione è stata autorizzata
nonostante il relativo progetto non sia stato sottoposto a VINCA (Valutazione di
Incidenza Ambientale), obbligatoria ai sensi della Direttiva 43/1992 CE
“Habitat” che ha lo scopo di salvaguardare la biodiversità mediante la
conservazione degli habitat naturali, nonché della flora e della fauna. È uno
dei motivi che ha spinto diversi Associazioni e Comitati di Abruzzo e Molise a
proporre ricorso straordinario al Presidente della Repubblica per ottenere
l’annullamento del decreto con il quale il Ministero dello Sviluppo Economico,
lo scorso 25 giugno, ha autorizzato la realizzazione del gasdotto. La decisione
assunta dall’Assemblea consiliare viola le disposizioni in materia ambientale
per la tutela delle ZPS.
Il bosco “Corundoli” verrà devastato da un’opera inutile e dannosa per
l’ambiente. I lavori, particolarmente invasivi, comporteranno l’espianto di un
numero consistente di alberi e piante di particolare pregio. Il Comitato “I
Discoli del Sinarca” ha provveduto ad inoltrare al Sindaco di Montecilfone la
richiesta di revoca in autotutela della delibera sopracitata.