17/10/2018 ● Cultura
Mario Del Monaco (1982/2015, anniversario del grande tenore, 16 ottobre 1982)
Propongo al lettore l’ascolto di “Un di nell’azzurro spazio”, da “Andrea Che’nier”
di Umberto Giordano, cantata da Mario Del Monaco, Orchestra del Teatro alla
Scala diretta da Victor De Sabata live, 1949. Come si legge su “Il Gazzettino.it”
“E’un anniversario che da qualche anno la città ha iniziato a ricordare – forse
perché lo sente più proprio”. E cosi’ domani alle 20.45 al Teatro Comunale di
Treviso si terrà il concerto in omaggio al grande tenore Mario Del Monaco, nel
centenario della nascita, avvenuta a Firenze nel 1915.
Firenze sua città natale, Pesaro sede della sua formazione musicale e Treviso,
luogo dove ha trascorso con la famiglia la maggior parte della sua vita. Come si
legge su Wikipedia, naque da padre napoletano e madre fiorentina con origini
siciliane, che possedeva voce di soprano e che egli definì “la mia prima musa”.
Sempre su Wikipedia, si fa rilevare che Del Monaco “possedeva una voce scura e
di rara potenza, tipicamente di tenore drammatico, con inflessione a tratti
quasi baritonali, ma luminoso e facile anke nel registro superiore, potendo
sfoggiare Si e Do di rara ricchezza e volume “. “In particolare Alfredo Kraus
riteneva la sua tecnica molto vicina alla tradizione italiana di Beniamino Gigli
ed Enrico Caruso, attribuendo la particolarità più a ragioni stilistiche che
tecniche”.
Del Monaco si dedicò anche alla musica leggera. Nel 1975 naque un LP di successo
mondiale, contenente in particolare un brano inedito dal titolo “Un amore cosi
grande”, di Guido Maria Ferilli che ebbe un grande successo e fu ripreso da
numerosi artisti in anni successivi.