15/9/2018 ● Cultura
Film "Lucky" di John Carroll Lynch
L'esordiente regista John Carroll Lynch è riuscito a realizzare un'opera
intensa, appassionante e coinvolgente che cattura l'attenzione dello spettatore.
Il film racconta la storia del viaggio spirituale di Lucky, ateo novantenne che
vive in una cittadina sperduta nel deserto.
Il compianto grande attore Harry Dean Stanton, esprime egregiamente la
personalità di Lucky in tutte le sue certezze e vulnerabilità.
Il protagonista, non sposato, pur vivendo da solo non sente la solitudine
stemperata da buoni rapporti umani e colmata da ricordi, sensazioni, pensieri e
profonde riflessioni. Un' accidentale caduta lo induce a pensare ai disturbi
legati all'età e alla paura della morte. Vive, però, in maniera normale
accettando il suo destino.
La natura tramite la variazione dei toni e dei colori simboleggia l'avvicendarsi
delle stagioni in sintonia col trascorrere dell'esistenza. Anche i colori
accecanti tendono a dimostrare la caducità e la brevità dell'esistenza.
La scena che emoziona è il racconto di un veterano del Vietnam che in guerra,
davanti a tanta distruzione, desolazione e morte, viene colpito dal radioso
sorriso di una bambina del posto, a cui la morte non fa paura, convinta di una
nuova vita priva di ingiustizie, soprusi e dolori. Bella anche la scena in cui
il triste canto del protagonista desta profonda commozione tra i partecipanti ad
una festa di compleanno.
Impreziosisce il film la struggente colonna sonora composta da Elvis Kueln, che
tratteggia il mutare degli stati d'animo del protagonista e la bellezza e
l'incanto della natura nel suo continuo trasformarsi.
Il regista è stato premiato col Pardo D'oro al festival di Locarno insieme
all'attore protagonista che ha ottenuto lo speciale premio della giuria per la
capacità di dare corpo e anima al suo personaggio.