31/8/2018 ● Cultura
“Il Molise esiste. Ho le prove ed è bellissimo”
Cosi la signora Micol Sarfatti (Corriere della Sera, 23 Agosto 2018).
<< Sì, sono voluta andare “proprio !ì”, nell’unica parte di Italia che non avevo
mai visitato. Un piccolo ponte tra il Centro e il Sud. Una terra un ‘po’
dimenticata, oggi colpita da un violento sciame sismico >>. “Ho dato fiducia al
Molise e lui non mi ha tradita. Appena scesa dal treno, Termoli mi getta in
faccia la sua bellezza. Un borgo marinaro di case colorate abbracciato da mura,
con una spiaggia di sabbia sdraiata ai piedi. Passeggio tra vie di ciottoli
bianchi, attraverso Rejecelle, il vicolo più stretto d’Italia, costeggio
pescherie, caffè, ammiro la cattedrale romanica e i trabucchi – antiche macchine
da pesca in legno, simili a palafitte, tipiche di questo tratto di costa –
sospesi tra il mare e il vento”. “Mi affaccio dal Belvedere di fianco al
Castello Svevo. Gli ombrelloni sono quasi tutti aperti..”.
Ciò evidenziato, mi piace altresì ricordare chi ha contribuito ad esportare il
Molise nel mondo: Fred Bongusto. Il cantautore (83 anni) nativo di Campobasso,
nato il 6 aprile 1935. Tra i suoi successi “Una rotonda sul mare”, “Spaghetti a
Detroit”, “Balliamo” , “Frida”, “Doce doce” – Fred Bongusto, oltre al “suo
Molise”, ha legato il suo nome a Sant’ Angelo d’Ischia, dove vive da molto
tempo. Ulteriori successi: “Bella Bellissima”, “Questo nostro grande amore”,
canzone scritta per lui da Franco Califano. Poi, nel 2013, ha duettato con Iva
Zanicchi in “Amore Fermati”. Altri successi: “Tre settimane da raccontare” ,
“Amore baciami” , “Malaga” , “La mia estate con te” , “Il nostro amor segreto” ,
“La mia Estate con Te” , “Amore fermati”. Fred Bongusto, nella sua carriera, ha
collaborato anche con Chet Baker e ha ricevuto attestati di Benemerenza da
personalità dello spessore di Jacqueline Kennedy.
Concludo con un pensiero al Molise in lotta con il terremoto. C'è ancora paura
dopo lo sciame sismico: “Occorrono scuole sempre più sicure e sensibilizzare le
nuove generazioni sulla cultura della prevenzione del risco”. Il Dottor Domenico
Angeloni del Consiglio Nazionale dei Geologi spiega che questa “faglia ha dei
movimenti orizzontali e continua a sprigionare energia – quindi a provocare
scosse, fino ad ora, tutte al disotto dei 3 punti di magnitudo. Tuttavia “Noi ci
basiamo sui dati in nostro possesso però può accadere perché i terremoti sono
imprevedibili e ogni faglia è diversa”.
Un particolare pensiero a Guglionesi dove si spera nella tempistica ai fini di
una riapertura in breve tempo del centro storico del borgo antico, fermo
restando l’esito in corso degli accertamenti irrinunciabili.