23/8/2018 ● Cronaca
Sisma Molise, Borrelli: "Grande sforzo da parte di tutti". Premier Conte telefona a Toma
Dopo aver partecipato, ieri l’altro, al summit del Comitato coordinamento
soccorsi presso la Prefettura di Campobasso, il capo del Dipartimento della
Protezione civile, Angelo Borrelli, come aveva preannunciato, è tornato questa
mattina in Molise. Borrelli è atterrato con l’elicottero al campo sportivo di
Guglionesi, accolto dal presidente della Regione Molise, Donato Toma, dal
prefetto di Campobasso, Maria Guia Federico, dal questore di Campobasso, Mario
Caggegi, dagli assessori regionali, Nicola Cavaliere e Vincenzo Niro, e da altre
autorità civili e militari. Il capo della Protezione civile ha visitato i comuni
di Guglionesi, Montecilfone e Palata. Presso il Centro operativo comunale di
Palata, allestito nella scuola retrostante il Municipio attesa la non agibilità
dell’edificio civico, Borrelli ha presieduto una riunione nel corso della quale
ha fatto il punto della situazione. Ha elogiato la macchina della Protezione
civile che, dalla notte del 14 agosto, sta gestendo l’emergenza e i soccorsi
nell’area interessata dallo sciame sismico.
«Devo dire che c’è stato un grande sforzo da parte di tutti – ha sottolineato
Borrelli – a partire, ovviamente, dal prefetto, dal presidente della Regione,
dalle strutture, dai sindaci. La macchina funziona, ieri sera abbiamo assistito
trecentoquaranta persone in tutta l’area e continueremo ad assisterle fin quando
non finirà questo sciame sismico».
Circa il riconoscimento dello stato di emergenza, Borrelli è stato molto chiaro.
«La Regione fa bene a chiedere la dichiarazione dello stato di emergenza, noi la
istruiremo e al primo Consiglio dei ministri utile credo possa essere valutata e
deliberata anche in ordine alle prime risorse da mettere a disposizione».
Da evidenziare come nel corso della mattinata, proprio mentre era in corso il
sopralluogo da parte del capo della Protezione civile, il presidente Toma sia
stato raggiunto telefonicamente dal premier Conte. «Il presidente del Consiglio
dei ministri – ha detto Toma – ha espresso, attraverso me, la vicinanza del
Governo al popolo molisano. Gli ho rappresentato in modo puntuale tutta la
situazione che stiamo vivendo e devo dire che ha assunto anche un impegno morale
di accorata partecipazione rispetto alle vicende molisane. Questo significa che
le istituzioni, anche a livello nazionale, ci sono vicine e sono particolarmente
sensibili al problema che stiamo vivendo».
Al termine della riunione operativa, Borrelli è salito sull’elicottero ed è
partito alla volta di Roma, mentre il presidente Toma si è intrattenuto con gli
ospiti della tendopoli con i quali ha consumato un veloce pasto.
«Oggi ho avuto la riprova di quanta umanità ci sia nei nostri corregionali che
sono stati colpiti da questo brutto evento, ma anche in quanti prestano
assistenza e soccorso. C’è ansia, un po’ di preoccupazione per l’immediato
futuro, ma molta dignità. Devo dire che in loro è ancora ben radicato il senso
dello Stato. Questo ci mette di fronte a grandissime responsabilità, soprattutto
in ordine alla velocizzazione delle procedure, per far sì che queste persone
ritornino quanto prima alla normalità».