22/8/2018 ● Cronaca
Sisma Molise, chiese interessate in diocesi: due edifici di culto danneggiati a Guglionesi
Tracciare un primo punto della situazione e individuare le priorità di
intervento sul territorio in seguito agli eventi sismici che hanno interessato
diversi Comuni del Basso Molise.
È stato questo l'obiettivo dell'incontro che il Vescovo della Diocesi di
Termoli-Larino, Gianfranco De Luca, e i membri della Curia hanno tenuto nella
“Casa di Formazione diocesana Giovanni XXIII” di Larino con alcuni
amministratori e parroci dei paesi colpiti.
Ribadendo la vicinanza della comunità diocesana alle popolazioni per ogni
eventuale iniziativa di supporto e sostegno, dopo un’ampia panoramica su tutta
l’area interessata sono state evidenziate le criticità più urgenti e le
problematiche soprattutto relative agli edifici di culto e ai complessi
parrocchiali.
In base ai primi riscontri e alle risultanze dei sopralluoghi effettuati dagli
organi competenti (in corso di aggiornamento) si riporta di seguito l’elenco
delle Chiese interessate dalla chiusura temporanea:
Acquaviva Collecroce: chiesa di Santa Maria Ester;
Castelmauro: chiesa di San Leonardo confessore;
Civitacampomarano: chiesa di San Giorgio martire e chiesa di Santa Maria
Maggiore
Guglionesi: chiesa della Madonna delle Grazie (Castellara), chiesa di Santa
Maria Maggiore (parzialmente agibile);
Montemitro: cappella di Santa Lucia;
Montecilfone: chiesa di San Giorgio Martire;
Palata: chiesa di San Rocco;
San Felice del Molise: chiesa di Santa Maria di Costantinopoli;
Tavenna: chiesa di Santa Maria Incoronata e Santa Maria di Costantinopoli;
A questi edifici di culto si aggiungono alcuni locali parrocchiali e case
canoniche. Sono in corso ulteriori sopralluoghi per verificare le condizioni di
altre chiese e spazi comunitari. In considerazione del significativo disagio per
il servizio religioso i parroci hanno avviato tutte le iniziative volte a
individuare locali alternativi per assicurare le celebrazioni.
Al termine della riunione il Vescovo De Luca e i referenti della Curia diocesana
hanno evidenziato alcune proposte in merito alla gestione dell'emergenza e degli
interventi necessari:
Un incontro immediato con il presidente della Regione Molise, Donato Toma, i
sindaci e i parroci dei Comuni interessati;
grande attenzione a evitare dispersione di energie e risorse al fine di
concentrare le attività sulle reali necessità delle popolazioni.
Infine, su richiesta esplicita dei parroci, la Curia vescovile gestirà
direttamente tutte le procedure specifiche e tutta la burocrazia per i futuri
interventi in modo tale da sollevare gli stessi da incombenze tecniche e
burocratiche e velocizzare gli interventi che si renderanno necessari.