16/7/2018 ● Cultura
La "voce dell'anima" nel Concerto Bandistico Città di Lecce “Schipa-D’Ascoli”
In ogni banda musicale c’è un’anima inconfondibile. Nel Premiato Gran
Concerto Bandistico Città di Lecce “Schipa-D’Ascoli”, diretto dal Cav. Prof.
Paolo Addesso, è riconoscibile – da un vasto pubblico di appassionati di
“grande banda” - anche la “voce dell’anima”. Dunque, un matinée bandistico con
la “voce” verdiana nell”Ernani” e, soprattutto, un’incantevole “voce” belliniana
nella “Norma” hanno regalato alla festività della Madonna del Carmelo in
Guglionesi un’eccezionale chiusura della stagione bandistica 2018 in “Piazza
grande” – come era solita appellarsi toponomasticamente nell’Ottocento il cuore
del centro storico di Guglionesi, il sagrato della chiesa Madre -, ossia “Piazza
XXIV maggio”, da sempre apprezzata nella sua acustica urbana per il suo “sound”
musicale.
Ripetersi sulla qualità dell’aspetto lirico dei suoi solisti, per il Concerto
Bandistico Città di Lecce “Schipa-D’Ascoli”, rischia di divenire, anche
culturalmente, un luogo comune. Probabilmente, anche per i non pochi spettatori
giunti da fuori sede ieri sera a Guglionesi, immergendosi, sin dall’ouverture di
“Norma”, nell’armonia sinfonica è inconfondibilmente percepibile quella “voce
dell’anima”, energia accarezzata dalla coinvolgente sensibilità concertistica del prof.
Addesso, il quale non manca (mai!) di donare l’ultima nota del repertorio
bandistico in programma, come consuetudine, al suo pubblico.