21/6/2018 ● Cultura
L'orientamento medioevale degli edifici sacri nel "giorno della luce"
Ecco come sono spiritualmente (non) orientate - "orientare" significa volgere (la facciata) a oriente! - le nostre antiche chiese, quelle medioevali (cripta della romanica chiesa di Santa Maria Maggiore, chiesa di S.
Nicola da Myra, chiesa di Sant'Antonio di Padova): come tanti edifici
dell'architettura sacra del medioevo, si riscontra un posizionamento secondo la
proiezione longitudinale della luce al vespro (ora 18a del giorno), nel
solstizio d'estate, prolungando la nostra ombra verso l'asse planimetrico più
lungo del monumento, proprio nel giorno più luminoso dell'anno.
Trattasi del riflesso monumentale della luce di Dio (cfr. la Bibbia nella sue
varie citazioni in merito alla "luce"), introdotta negli spazi interni delle
chiese spesso da artistici rosoni sulle facciate, simbolicamente determinata nell'urbanistica di
molti centri storici nella proiezione del cono vespertino nel "giorno della
luce" (21 giugno).
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Per saperne di più:
Fiat
lux: la simbologia della luce nella sacra Scrittura.
Chiesa di Sant'Antonio di Padova in Guglionesi